Page 8 - Forestale N. 51 luglio - agosto 2009
P. 8

Orgoglio delle Murge,
                                             padre dei celebri cavalli viennesi,

                             rischiava l’estinzione ma ora ha riguadagnato
                                                       la sua meritata popolarità

                                                                           di Alessandra Cori

                                                  a alcune testimonianze giunte sino a noi, sap-
                                                  piamo che agli inizi del 1200 Federico II di
                                                  Svevia, profondo estimatore ed impareggiabile
                                            D allevatore di cavalli, possedette ben tre alleva-
                                            menti in Puglia, nell’altipiano murgese. La conoscenza
                                            dell’imperatore in materia era paragonabile per fama
                                            solo a quella del greco Senofonte e i suoi destrieri furono
                                            i migliori dell’epoca, al punto che ne era categoricamente
                                            vietata l’esportazione dal Regno, pena punizioni pesan-
                             tissime. Questo perché, secondo lui, i cavalli erano una risorsa preziosa e
                             dunque, per potenziarne zampe e zoccoli, non dovevano essere allevati
                             nelle pianure verdi e umide, ma sulle colline aride e pietrose, come quel-
                             le della Murgia appunto.
                             Ancora oggi, per effetto di una selezione accurata che ne ha preservate intat-
                             te le caratteristiche fisiche, il cavallo murgese possiede una durezza degli
                             zoccoli che non ha rivali.
                             Nel suo celeberrimo De Arte venandi cum Avibus, Federico fornisce una
                             descrizione precisa dei requisiti che un cavallo da falconeria deve posse-
                             dere e che calzano perfettamente a questa razza, la quale si adatta senza
                             problemi a quella nobile caccia, come è stato scoperto
                             solo di recente, a differenza di quasi tutti gli altri caval-
                             li insofferenti alla presenza e al volo dei rapaci. Anche
                             lo scudiero dell’imperatore, il nobile Giordano Ruffo di
                             Calabria, uno dei primi studiosi italiani di veterinaria,
                             nel suo De Medicina Equorum, verosimilmente scritto
                             su commissione dell’imperatore, elenca le caratteristiche
                             del cavallo ideale che richiamano esattamente quelle del-
                             l’odierno murgese.
                             Già Annibale li amava

                             Ma la storia è ricca di numerose testimonianze che hanno tramandato nel
                             tempo la fama di questa razza. Sembra, infatti, che già alcuni secoli prima di
                             Cristo, Annibale e Alessandro Magno avessero scelto la  Puglia, da sempre ter-
                             ra di allevamento di cavalli allo stato brado, per l’approvvigionamento di
                             cavalcature. Molto tempo dopo, tra il 1400 e il 1500, la repubblica di Venezia
                             scelse la terra delle Murge per allevare i propri cavalli migliori e nel 1600 la
                             corte di Madrid, la più importante d’Europa, le cui razze erano in decadenza
                             da oltre un secolo, fece acquisti di stalloni dall’area murgese, con buona pace © Ufficio Stampa CFS / Settore Audiovisivi
                             di chi vuole il murgese derivato da razze iberiche durante la dominazione spa-
                             gnola. Un secolo più tardi, la corte di Vienna per la propria scuola
                             d’equitazione, si procurò stalloni provenienti dalle Murge, da due dei quali di-

                                                                         Il Forestale n. 51 - 9
   3   4   5   6   7   8   9   10   11   12   13