Page 20 - Calendario 2018
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1 M S. ALFONSO M. DE’ LIGUORI
2 G S. EUSEBIO
3 V S. ASPRENO DI NAPOLI
4 S S. ARISTARCO
Il legame tra l’Arma e la Somalia non venne meno 5 D S. CASSIANO
al termine della Seconda guerra mondiale. Nel 1950 l’ONU 6 L S. ORONZO - TRASF. DI NOSTRO SIGNORE
7 M S. GAETANO DA THIENE
affidò all’Italia l’amministrazione fiduciaria del Paese e ai 8 M S. DOMENICO
Carabinieri il compito di garantire la sicurezza e la 9 G S. TERESA
riorganizzazione della polizia sulla base di accordi tecnici. 10 V S. LORENZO
Dal 2013 l’Arma è impegnata a formare le polizie dell’area: 11 S S. GIOVANNA FRANCESCA DA CHANTAL
con la missione a Gibuti sono stati sino ad ora addestrati 1.500 12 D S. MACARIO
poliziotti somali e 1.400 tra gendarmi e agenti gibutiani; grazie 13 L S. IPPOLITO
ai fondi del Ministero degli Esteri verrà inoltre ristrutturata 15 M ASSUNZIONE DELLA B.V. MARIA
14 M S. MASSIMILIANO MARIA KOLBE
l’Accademia della Polizia. La Somalia e altri Paesi del Corno 16 G S. STEFANO D’UNGHERIA
d’Africa sono anche al centro di progetti europei di formazione 17 V S. ROCCO
in tema di contrasto alla tratta di esseri umani e al terrorismo. 18 S S. ELENA
A tal fine, un ufficiale dell’Arma è stato distaccato a Mogadiscio 19 D S. LUDOVICO
per costituire un Centro Antiterrorismo. Nella capitale somala, 20 L
S. BERNARDO DA CHIARAVALLE
la nostra Istituzione è anche presente nella missione EUTM mentre, 22 M S. ANDREA DA FIESOLE
21 M S. PIO X
dal 2015, carabinieri paracadutisti del “Tuscania” garantiscono 23 G S. ROSA DA LIMA
la scorta all’Ambasciatore italiano. Per ciò che concerne invece 24 V
S. BARTOLOMEO
l’impegno in Eritrea, dal 2000 al 2005, l’Arma opera nell’ambito 25 S S. PATRIZIA
della missione per la vigilanza sugli accordi di pace con l’Etiopia. 26 D S. ALESSANDRO
Altri accordi tecnici sono stati poi sottoscritti con Uganda e 27 L S. MONICA
Ruanda, nonché con l’Associazione che riunisce i capi delle 29 M S. SABINA
28 M S. AGOSTINO
Polizie dell’Africa Orientale (EAPCCO). Peacekeepers 30 G S. MARGHERITA WARD MARTIRE
provenienti da Etiopia, Ruanda, Uganda e Kenya sono stati 31 V S. RAIMONDO
formati presso il COESPU di Vicenza; mentre un accordo
siglato con la FAO incrementerà la cooperazione con
l’Arma nelle aree in cui l’Agenzia opera.
Paul Onditi è nato nel 1980 in Kenya. Dopo un periodo
di studio in Germania dal 2010 vive e lavora a Nairobi.
Onditi fa parte di una generazione di giovani artisti
africani che si sono affacciati di recente sulla scena
dell’arte internazionale. La sua pratica esplora, attraverso
tecniche sperimentali, temi legati alle grandi emergenze
globali creando visioni immaginarie dove forme e colori
si mescolano in visioni oniriche e surreali.
L’opera rappresenta una figura umana, tema ricorrente
delle sue opere, in uno sfondo che mescola
elementi grafici con immagini tratte dalla natura.
Le macchie di colore sono meticolosamente
giustapposte in un contrasto di chiari scuri.
Ponendo al centro dell’opera la figura umana
la scena evoca l’impegno dell’Arma per la
cooperazione internazionale a livello globale.
A destra: Paul Onditi
Aftermath II
Courtesy ARTLabAfrica, Nairobi