Page 2 - Forestale N. 60 gennaio-febbraio 2011
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La fiducia premia il Corpo
on è un caso se i dati emersi nell’ultimo rapporto Italia dell’Eurispes premiano il Corpo
forestale dello Stato. Il 64,6 per cento degli Italiani ripongono infatti stima e fiducia nell’o-
N perato del Corpo. Un valore in crescita e veramente lusinghiero se si pensa anche alla
leggera flessione delle altre Forze di polizia. Un trend positivo che premia il lavoro, la passione e
l’efficienza di questa piccola ma antica istituzione dello Stato. Un elemento positivo relativo al
2010 che si pone a cavallo tra l’Anno internazionale della biodiversità e quello delle foreste, in un
momento in cui, lo ribadisce lo stesso rapporto, i nostri connazionali stanno diventando sempre
più attenti nei confronti della tutela degli animali e dell’ambiente.
Non è un caso se proprio in questi giorni anche la narrativa nazionale si occupi dei Forestali.
“Malastagione” è l’ultimo romanzo del noto artista Francesco Guccini e di Loriano Macchiavelli
che, in un simpatico giallo all’italiana, raccontano le avventure di un giovane ispettore della
Forestale alle prese con reati ambientali ed omicidi. E sembra che neppure la televisione possa
resistere al fascino travolgente dei baschi verdi. Terence Hill, volto rassicurante della televisione
nazionale e campione di audience, vestirà i panni di un ispettore che sarà protagonista di una fic-
tion sui Forestali, in onda a partire da aprile prossimo.
Una passione contagiosa che dilaga anche in altri contesti. Presto la Magistratura potrà avvalersi
della preziosa collaborazione dei Forestali nelle delicate e specialistiche indagini contro i reati
ambientali e l’ecomafia. L’inserimento del Corpo forestale dello Stato a pieno titolo nelle sezio-
ni di polizia giudiziaria presso i tribunali costituirà uno strumento fondamentale per garantire
maggiore sicurezza.
A sette anni dalla legge di riordino che finalmente poneva fine ad un trentennio di incertezze isti-
tuzionali il Corpo forestale, ultimata quasi la fase di riorganizzazione interna, si pone come
interlocutore privilegiato di istituzioni e cittadini per la tutela del territorio, precorrendo spesso
bisogni e aspettative.
Una moderna polizia ambientale ed agroalimentare ha necessità di avere certezza operativa attra-
verso un adeguamento di organici, strutture e mezzi anche se finora l’alto grado di professionalità
è riuscito a supplire, garantendo successi operativi sempre più alti e al passo con i tempi. Ma le
nuove sfide richiedono maggiori risorse, non solo sulla formazione.
L’Anno internazionale delle foreste, che si è appena aperto, mostra quanto il ruolo del Corpo
forestale dello Stato sia sempre più apprezzato e insostituibile.