Page 9 - Forestale N. 57 luglio - agosto 2010
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ladri di sabbia finalmente pagano. E molto (11) e funzionari pubblici (9), oltre a sequestra-
salato. Quarantotto anni e nove mesi è, re tre cantieri e cinque draghe. È l’“Operazione
infatti, la pena inflitta lo scorso 15 giugno Acheronte”, la più importante inchiesta di poli-
I dal tribunale di Padova agli undici imputati zia ambientale a tutela dei fiumi.
accusati di escavazione abusiva nei fiumi Po, L’accusa è di associazione per delinquere fina-
Brenta e Adige. Mano pesante quella dei giudi- lizzata ai reati di riciclaggio, furto aggravato,
ci veneti, ben tredici anni in più di quanto falso ideologico e materiale, truffa ai danni della
richiesto dal Pm Vartan Giacomelli. Inoltre, ed è regione, corruzione, rivelazione di segreti d’uffi-
una positiva novità, il collegio giudicante ha cio, abuso d’ufficio, oltre alla violazione delle
condannato gli imputati anche al risarcimento di norme che riguardano le opere idrauliche.
300 mila euro al Wwf e 60 mila a Legambiente L’associazione, scriveva il magistrato, sarebbe
Veneto che si erano costituite parte civile. Si stata costituita “per ottenere enormi guadagni
chiude così, col riconoscimento pieno delle con la commercializzazione di materiale litoide
responsabilità degli imputati, una vicenda inizia- abusivamente estratto”.
ta quasi otto anni fa. La mattina del 31 marzo Sarebbe coperta da “autorizzazioni lecite o
2003 gli uomini dei Comandi stazione del Corpo riguardanti altri punti di estrazione o indicanti
forestale dello Stato di Adria, Rovigo e Porto quantità, tempi e modi diversi”, grazie alla com-
Tolle e del Nucleo investigativo di polizia plicità di persone “che rivestono posti e ruoli di
ambientale e forestale di Padova, coordinati dal controllo in enti pubblici”. Questi ultimi sareb-
sostituto procuratore di Rovigo, Manuela bero stati corrotti “per evitare il controllo...
Fasolato, arrestano venti persone tra cavatori ottenere documentazione fasulla... rivelare noti-
zie d’ufficio”. Un sodalizio in cui i pubblici
ufficiali avevano “ruoli e funzioni indispensabi-
Così la legge li”. In cambio ricevevano soldi e altri “regali”,
“una specie di secondo stipendio”, commentava
uno degli investigatori.
e escavazioni abusive nei fiumi, oltre
ad essere estremamente dannose per Tutto comincia...
L le preziose flora e fauna acquatiche,
Nella notte tra l’1 e il 2 settembre 2002, agenti
determinano e aggravano una forte erosione
della Forestale e della Finanza sorprendono un
delle sponde dei corsi d’acqua, con la cre-
uomo che con un escavatore sta raccogliendo
scita così del rischio idrogeologico. Ad
sabbia da caricare su una motodraga ancorata a
esempio, l’alveo del Po negli ultimi venti anni
fari spenti al centro del fiume in pieno parco del
si è abbassato di tre metri provocando la
risalita del cuneo salino nell’area del delta Delta del Po. L’uomo, l’imprenditore Fernando
(con conseguente danno alle piante compre- Boscolo di Sottomarina, viene arrestato in fla-
se quelle agricole), un minore apporto di granza di reato e condannato per direttissima a
sabbia sulle spiagge adriatiche con vistosi un anno e dieci mesi di carcere. È, infatti, una
fenomeni di erosione, una grave compromis- vecchia conoscenza degli investigatori avendo
sione delle sponde con un aumento del già subito una condanna proprio per escavazio-
rischio di inondazioni. Tutto ciò giustifica ne abusiva.
ampiamente l’applicazione ai “ladri di sab- Ma l’inchiesta non si ferma. Gli uomini della
bia” dell’articolo 734 del Codice penale, che Forestale, pezzo dopo pezzo, ricostruiscono il
punisce il reato di disastro ambientale, oltre sistema che favorisce i ladri di sabbia, e soprat-
che degli articoli 624 e 625, furto e furto tutto le complicità negli uffici del Genio civile,
aggravato, in quanto la sabbia è un bene
del Magistrato del Po, del Centro operativo
demaniale, cioé dello Stato, dell’articolo 640
veneto della navigazione, della Regione Veneto
bis, truffa aggravata, e delle norme sull’eva-
e perfino tra le Forze dell’ordine.
sione fiscale. Infatti, oltre al danno
Determinanti, ancora una volta, le intercettazio-
ambientale, c’è un danno economico per lo
ni, ben 19mila con più di 700 ore di ascolto. Un
Stato dal mancato pagamento del canone
lavoro complesso, faticoso e pieno di ostacoli.
concessorio e delle tasse sui guadagni.
10 - Il Forestale n. 57