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L Laa ““gguueerrrraa ddeellllee dduuee mmeellee””
             L Laa ““gguueerrrraa ddeellllee dduuee mmeellee””




                   abbiamo detto più volte, ma torniamo a  noi, come facciamo a distinguere, a colorare un
                   ripeterlo: “non si può pretendere che  quadro fino a ora in bianco e nero?  Come
             L’ crescano frutti sani dalla terra ammalata”.  facciamo a dare prospettiva? Qual è l’elemento
             Un’ovvietà? Possibile, ma fino a un certo punto.  che introduce la profondità, che sfonda l’assetto
             Fino a pochi anni fa, due mele della stessa varietà  rigido e bidimensionale del buono opposto al
             erano considerate uguali tra loro anche se  cattivo? La qualità.
             arrivavano da punti diversi d’Italia, anche se  Abbiamo ridotto questioni alte e serie a chiacchiere
             ricevevano acque qualitativamente differenti,  da bar. Non si poteva fare diversamente, perché
             anche se erano cresciute una in mezzo ai monti,  finché l’uomo per nutrirsi allungava una mano
             l’altra a bordo autostrada. Ma diciamolo: due mele  verso un albero, era un atto “naturale” ed era
             sono sempre due mele, non vale la pena di   l’uomo a compiere la scelta. Oggi, che l’allunga
             perderci tempo e di sottilizzare. In fondo, che  verso lo scaffale di un negozio, seleziona quello
             cambia? Così per la carne: se la razza dell’animale  che è stato scelto e “naturalmente” garantito da
             è la stessa, se il taglio è lo stesso, che differenza ci  altri. In apparenza non sceglie e non può cambiare
             può essere tra una bistecca e l’altra?      albero. Per fortuna non è esattamente così. Oggi la
             Cambiamo prospettiva.                       confusione di un tempo non c’è più e le mele non
             Feuerbach ha detto “siamo ciò che mangiamo”,  sono più tutte uguali, ed è solo in caso di frode, di  e
             anticipato da Arcimboldo che ha reso visivamente  alterazione di etichetta, che un prodotto diventa
                                                                                                           e
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             il concetto modellando visi a suon di peperoni,  buono, pur nascendo da una terra che buona non
             zucchine e foglie di lattuga.               è o semplicemente da una terra piuttosto che da   d
             Bene.                                       un’altra. Ma anche per questo ci sono i controlli, e
                                                                                                           d
                                                                                                           d
                                                                                                           d
             Difficile non essere d’accordo con il pensatore  sempre di più li dovrà fare il Corpo forestale, non  i
                                                                                                           i
                                                                                                           i
                                                                                                           i
             bavarese, anche perché la sua affermazione ne  solo perché dipende da un Ministero, che ha di  t
             contiene e sottintende un’altra almeno altrettanto  recente modificato nome aggiungendo le Politiche
                                                                                                           t
                                                                                                           t
                                                                                                           t
             interessante. E che taglia la testa al toro. “Siamo   Alimentari a quelle Agricole e Forestali, ma perché  o
             – anche – ciò che beviamo”. Questione di lana  le sue verifiche partono a monte della filiera del
                                                                                                           o
                                                                                                           o
                                                                                                           o
             caprina sostenere che la maggior parte dei liquidi li  prodotto. Partono dalla lettura degli ecosistemi, dal  r
             introduciamo non bevendo ma mangiando.      controllo di quell’acqua e di quella terra spesso in
                                                                                                           r
                                                                                                           r
                                                                                                           r
             Questo perché, e ritorniamo all’inizio, al cuore del  sofferenza.                             i
                                                                                                           i
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             problema: “se la terra è ammalata, l’acqua non può  Oggi si richiede sicurezza e qualità e questo i
             essere sana; e via così con tutte le cose che  Forestali lo sanno e lo possono garantire.     a
             nascono da terra e acqua. Cioè noi, e tutto quello  Proviamo a chiudere il cerchio. Siamo partiti da due
                                                                                                           a
                                                                                                           a
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             che portiamo alla bocca”.                   mele, forse tutt’e due buone, forse tutt’e due    l
                                                                                                           l
                                                                                                           l
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             Ma la terra è veramente ammalata? Sì e no, certo  cattive.  Poi, come Paride, abbiamo provocato una  e
             non dappertutto. Lo stesso discorso vale per  “guerra” per un frutto. Adesso ne abbiamo       e
                                                                                                           e
             l’acqua di fiumi e ruscelli. E la frutta, la verdura e la  addentata una e c’è sembrata ottima.
                                                                                                           e
             carne? È così anche per loro. E il consumatore, e  Ma era quella buona o quella cattiva?
                                                           15 giugno
                                                           La difesa del territorio da oggi può contare su
                                                           un nuovo strumento: il “Laboratorio Mobile per
                                                           le Indagini Scientifiche sull’Ambiente” del Corpo
                                                           forestale dello Stato. Si tratta di un’unità
                                                           operativa dotata degli strumenti necessari alle
                                                           analisi di laboratorio, che vengono effettuate
                                                           direttamente a bordo da uno staff di chimici,
                                                           biologi, periti e tecnici della Forestale. Il
                                                           Laboratorio Mobile sarà impiegato in controlli
                                                           su tutto il territorio nazionale e darà supporto
                                                           alle indagini delle unità investigative periferiche
                                                           del Corpo, con analisi su aria, acqua, suolo,
                                                           rifiuti, incendi boschivi, specie animali e vegetali.
                                                           Fino a oggi si è ritenuto che i prelievi in materia
                                                           di inquinamento idrico o da rifiuti fossero una
                                                           prerogativa esclusiva di altri organi specializzati.
                                                           Un recente Decreto Legislativo, il n. 152/2006,
                                                           ha sancito che così non è e che il Corpo
                                                           forestale dello Stato, come le altre forze di
                                                           polizia, può effettuare in proprio prelievi e
            S. Azzarello – NPA/CFS                         flagranza di reato.                                 Il Forestale n. 34/2006
                                                           analisi validi ai fini processuali, in presenza di
                                                           Il Laboratorio è stato inaugurato lo scorso 15
                                                           giugno nel corso di un seminario sul nuovo
                                                           Testo Unico in materia ambientale, promosso
                                                           dal Corpo forestale dello Stato in
                                                           collaborazione con “Diritto all’ambiente –
                                                           Testata giornalistica on-line”.
                                                                                                    P Paagg.. 33
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