Page 11 - n_18
P. 11
ambiente e territorio
Francesco Celebrano (1729-1814), Ferdinando IV con la corte alla caccia del cinghiale, Napoli, Museo di San Martino.
zione delle risorse faunistiche. Vogliamo inoltre arrivare L’esigenza di conservazione e di incremento delle popo-
ad una normativa per specie e per periodo per razionaliz- lazioni animali deve travalicare i confini nazionali.
zare al meglio l’attività venatoria. Gli 800mila cacciatori Partendo dal presupposto che il punto di riferimento per
non sono dei criminali a piede libero che devono essere ogni stato membro dell’Unione deve essere la Direttiva
controllati come tali, sono un esercito di amanti della na- CEE 409/79 con i suoi allegati, sembra indispensabile l’e-
tura che deve uscire dal ghetto della criminalizzazione, manazione da parte dell’Unione Europea di una guida in-
perché proprio la permanenza in un recinto culturale può terpretativa che definisca meglio quali possano essere le
favorire i comportamenti sbagliati. L’attività venatoria è un più appropriate modalità per garantire una più corretta ge-
atto di comunicazione con il territorio e non c’è contrad- stione delle popolazioni animali. Alla luce dell’emana-
dizione tra caccia e tutela dell’ambiente e per questo - ha zione della guida interpretativa da parte dell’Unione
concluso il Ministro Alemanno - dobbiamo ridare digni- Europea sarà possibile stabilire principi più precisi che si
tà al mondo venatorio”. adattano all’ambito locale.
All’interno del quadro internazionale, il Ministro ha La nuova legge nazionale deve definire i mezzi con-
ribadito, l’Italia è chiamata a dotarsi di una normativa uti- sentiti per l’esercizio dell’attività venatoria, e la stessa no-
le a consentire una corretta gestione delle risorse fauni- zione di attività venatoria superando così i dubbi di in-
stiche. E’ necessario avere per il nostro Paese una nuo- terpretazione che finora sono stati trascinati per la man-
va legge nazionale che definisca i principi generali, riba- canza di una legislazione dettagliata.
dendo la volontà di mettere le regioni nelle condizioni di L’On. Berlato, coordinatore della Conferenza, chiu-
poter legiferare autonomamente nel rispetto delle diretti- dendo i lavori si è detto pienamente soddisfatto della riu-
ve comunitarie, a tutela del patrimonio faunistico e degli scita dell’iniziativa voluta dal Governo, ed ha sottolinea-
habitats naturali, anche nel rispetto delle tradizioni loca- to l’importanza di “un confronto a tutto campo come
li. Saranno comunque mantenute delle specifiche com- quello che si è svolto a Venezia, malgrado l’assenza del-
petenze allo Stato come la programmazione generale e il le associazioni ambientaliste che hanno rifiutato di por-
coordinamento e il controllo sugli enti locali in modo da tare il loro contributo. Sono inoltre soddisfatto - ha ag-
garantire il recepimento e il rispetto delle normative co- giunto - della grande partecipazione degli oltre 500 rap-
munitarie. Concetto fondamentale, come del resto si evin- presentanti delle associazioni venatorie nazionali ed in-
ce dal titolo della legge “Norme per la gestione delle ri- ternazionali, che ha testimoniato l’importanza del con-
sorse faunistiche e degli habitats naturali”, sarà quello di fronto tra le varie esperienze per una corretta gestione non
gestione. solo italiana, ma europea del patrimonio faunistico inter-
La nuova legge nazionale servirà a definire lo status nazionale”.
giuridico della fauna selvatica che deve rimanere pro-
prietà pubblica, gestita dallo Stato e dagli enti locali. SALVATORE SANTANGELO
11