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Il dottor Carlo Farina affronta, poi, la tematica della bancarotta impropria
fraudolenta, reato fallimentare che riguarda i soggetti imprenditoriali costituiti in
società e quella relativa all’estensione, non priva di criticità, dell’ambito applica-
tivo dell’articolo 216 della legge fallimentare a condotte ascrivibili anche agli
organi di amministrazione e controllo.
Il lavoro successivo, nel campo del diritto penale tributario, è del dottor
Pasquale Fimiani, che ci aggiorna sugli ultimi interventi normativi che prevedo-
no, tra l’altro, l’inasprimento delle pene, l’introduzione della confisca allargata e
della responsabilità degli enti anche per i reati tributari.
Il dottor Antonello Madeo e il professor Vittorio Capuzza incentrano i
loro interventi sulle novità recate dal Decreto Semplificazioni, occupandosi, rispet-
tivamente, della riforma del reato di abuso d’ufficio, ricostruendo la sua evoluzio-
ne, dal Codice Rocco alla Legge Severino del 2012, e delle modifiche circa la qualifi-
cazione dell’elemento soggettivo nel contesto della configurabilità della respon-
sabilità erariale.
Il Tenente Mario Martello dedica le sue righe agli importanti passi legi-
slativi intrapresi per colpire il patrimonio illecito non solo degli appartenenti a
sodalizi mafiosi, ma anche quello dei fiancheggiatori e degli imprenditori a loro
vicini, approfondendo il tema delle misure di prevenzione patrimoniale del-
l’amministrazione giudiziaria e del controllo giudiziario delle imprese, che consento-
no la prosecuzione delle attività d’impresa.
Proseguendo, il dottor Antonio Francesco Morone esamina l’evoluzione
normativa di una nuova categoria di delitti, quelli cosiddetti di quasi corruzione,
che si sostanziano in fatti prodromici e preparatori della corruzione.
Nella rubrica Eco Ambiente un ampio spazio è riservato alle problematiche
idrogeologiche nelle zone di montagna.
In particolare, il professore Michele Freppaz esamina il fenomeno delle
valanghe quali straordinari agenti modificatori del territorio e del paesaggio e non
solo come fattore di rischio.
Correlato al precedente, è l’articolo del dottor Riccardo Crucioli, Giudice
presso il Tribunale di Genova, che focalizza i profili della colpa in montagna, con
riferimento a tutti quei reati connessi all’attività sciistica in montagna, in pista e
fuori pista.
Infine, la presentazione del Tenente Colonnello Stefano Gerbaldo,
Comandante del Gruppo Carabinieri Forestali di Cuneo, riguardante il Servizio
Meteomont dell’Arma dei Carabinieri, ereditato dal Corpo Forestale dello Stato,
all’epoca istituito per informare la comunità sui pericoli da valanga previsti
attraverso il costante monitoraggio del manto nevoso.
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