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Il Prof. Paolo Bargiacchi, Ordinario di Diritto internazionale

nell’Università degli Studi di Enna “Kore”, ci presenta una comparazione tra le
differenze del sistema legale americano e quello europeo, ponendo in luce la di-

versità dell’approccio culturale in tema di sicurezza e di rapporto tra politica e
legge. Il Prof. Bargiacchi annota come la distanza tra le due diverse visioni si

stia riducendo in virtù del mutato orientamento in tema di politiche di sicurezza
registrate in Europa.

Il Prof. Eugenio Zaniboni, ricercatore e professore aggregato di Diritto
internazionale e di flussi migratori e sicurezza dello Stato nell’Università degli

Studi di Foggia e il Dott. Mario Ventrone, ricercatore in Studi internazionali, ri-
servano il loro approfondimento alle norme che sovrintendono alle ipotesi di

responsabilità per eventuali illeciti commessi dalle Forze di peacekeeping nel dif-
ficile inquadramento normativo del diritto internazionale come risulta nella

prassi delle missioni condotte sotto l’egida dell’ONU.
Dopo aver tracciato un quadro evolutivo delle operazioni di pace, gli au-

tori esaminano dettagliatamente gli obblighi di natura primaria applicabili, sulla
base dei principali casi di violazione dei diritti umani, al personale impegnato in

tali missioni anche con riferimento alla “necessità operativa” come causa di esclu-
sione dell’illiceità delle condotte dei peacekeepers.

Proseguendo, la Dott.ssa Rosalia Affinito affronta la delicata problematica
dell’utilizzo dei fanghi in agricoltura con riferimento alla normativa sulle acque

reflue e sulla bonifica dei siti, illustrandoci - alla luce delle novità introdotte nel
Testo Unico dell’Ambiente - la posizione degli esperti e della giurisprudenza di

legittimità.
In particolare, in tema di utilizzo in agricoltura anche dei reflui derivanti

da insediamenti industriali, si esamina una sentenza con la quale la Corte di
Cassazione, se da un lato non esclude aprioristicamente l’utilizzo agronomico

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