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PAGINE DI STORIA
cipali città italiane, e una Il primo nucleo toriali, di altrettanti «De-
quattordicesima di stanza positi provvisori di Allievi
a Torino per l’istruzione d’istruzione vantato Carabinieri a piedi» che si
del personale. Quest’ul- trovarono ad operare con-
tima Legione, detta per- temporaneamente alla 14ª
tanto «degli Allievi», for- dall’Arma dei Legione (Allievi) per
mata di fatto il 16 febbraio l’istruzione e la forma-
nel Mastio, costituì la Carabinieri discende zione del personale neces-
1861 e con sede sempre
sario al raggiungimento
nuova entità organico-or- della consistenza organica
dinativa attraverso la quale dalle Regie Patenti stabilita. Questi speciali
l’Istituzione prese a for- reparti d’istruzione eb-
mare carabinieri e «bassi firmate dal re bero vita sino a quando,
uffiziali» da distribuire non con il regio decreto 30
più soltanto sul territorio giugno 1864, non ne fu
dello Stato Sardo-Pie- Carlo Felice decisa la soppressione, e
montese. Il Maggiore proprio nel 1864, in con-
Ruggero Denicotti riferi- il 12 ottobre 1822 siderazione del fatto che
sce nel suo libro “Delle vi- l’antica struttura del Ma-
cende dell’Arma dei Carabi- stio non fosse più rispon-
nieri Reali in un secolo dalla fondazione del Corpo”, edito dente alle esigenze di un moderno e accresciuto reparto
nel 1914, che alla formazione del reparto “concorsero d’istruzione, fu anche deciso di traslocare la 14ª Legione
gli allievi carabinieri dell’antico Deposito e reclute della (Allievi) nella nuovissima caserma “Cernaia”. Qualche
classe di leva 1841, ed ebbe per compito di istruire e di anno prima, nel 1858, era stato decretato l’abbatti-
educare, secondo le tradizioni di quel deposito, i giovani mento di uno dei bastioni dell’ex «Cittadella» per
arruolati nell’Arma, alimentando gli effettivi delle legioni edificare sul quel suolo una moderna, capace e più
territoriali”. La forza organica fu inizialmente di 1.234 funzionale caserma, la “Cernaia” appunto, completata
uomini ripartiti in cinque squadroni a piedi e uno a e consegnata all’Arma nel 1864. In realtà lo sposta-
cavallo, ma nel 1862 furono aggiunti altri due squa- mento avvenne in un raggio di sole poche centinaia
droni, uno dell’arma a piedi e uno dell’arma a cavallo, di metri, poiché sia il Mastio che la “Cernaia” erano
che aumentarono l’organico di circa 230 uomini (cfr. entrambe strutture che sorgevano sull’area dello
Denicotti, op.cit.), ciò in attuazione del regio decreto scomparso complesso fortificato della cd. «Cittadella
18 giugno 1862 con il quale il Governo, per ragioni di Torino»: la struttura difensiva sorta nel XVI secolo
di ordine e sicurezza pubblica, aveva aumentato l’or- che si era iniziato a demolire nel 1856 per lasciare
ganico dell’intera Istituzione portandolo a poco meno spazio al nuovo modello urbanistico previsto dal
di ventimila unità. Il medesimo provvedimento istituì piano regolatore.
peraltro anche le prime formazioni musicali del- Nel 1865 si prospettò un nuovo trasloco, stavolta
l’Arma dei Carabinieri Reali dislocate nelle città di fuori dalla città di Torino: accadde che il Generale
Napoli e Torino, in dipendenza rispettivamente della Agostino Petitti Bagliano di Roreto, responsabile del
7ª e della 14ª Legione (cfr. V. Longobardi, La “Musica Ministero della Guerra, ipotizzò di trasferire a No-
della Legione Allievi Carabinieri” in La Musica e vara la 14ª Legione (Allievi) per l’esigenza di au-
l’Arma, a cura di F. Carbone, Roma 2017). Si rese mentare la forza della guarnigione in Torino con altri
necessaria quindi l’istituzione (regio decreto 24 di- reparti dell’Esercito evitando così di impiegare gli
cembre 1862), presso dodici delle tredici legioni terri- allievi carabinieri nei servizi di piazza e distoglierli
8 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO VII