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Il comandante della
Legione Carabinieri
prepara un dossier sul
“colletto bianco” dei
nuovi padrini di Palermo.
DALLA CHIESA invia alla Commissione parlamentare
antimafia un rapporto su VITO CIANCIMINO, esponente
politico della Democrazia Cristiana che per qualche
mese è stato anche sindaco. È il ritratto di un “colletto
bianco” contiguo alla mafia corleonese, un’analisi che
anticipa di 13 anni le indagini del pool antimafia di
Falcone e Borsellino: le dichiarazioni del primo grande
pentito di Cosa nostra Tommaso Buscetta porteranno poi
vito ciancimino
all’arresto dell’esponente politico, il 3 novembre 1984.
DALLA CHIESA
RAPPORTO
SU VITO CIANCIMINO
