La casa dove il pazzo stava asserragliato da varie ore, a Prignano (Modena), circondata dai carabinieri, bersagliata da varie bombe, era mezzo distrutta, ma anche tra le rovine. Un forsennato continuava a sparare, quando il carabiniere Giuseppe Fioravante, per rompere ogni indugio, avanzava coraggiosamente oltre un muro diroccato e ilfolle lo raggiungeva con un proiettile in pieno petto fulminandolo. Subito dopo però lo sciagurato cadeva ucciso da una raffica di mitra.
(Da "La Tribuna Illustrata" del 22 marzo 1953)