Un maresciallo dei carabinieri decorato della Medaglia al Valore

Ritratto del maresciallo Lussorio Cau

Fregiamo questa pagina del ritratto di un valoroso, il maresciallo dei carabinieri Lussorio Cau, cui è stata decretata la medaglia d'oro al valor militare per atti di coraggio, così specificati nel decreto di conferimento dell'alta onoreficenza:

« Con gravissimo e continuo rischio della propria vita, Lussorio Cau si recò da solo per ben due volte a riconoscere i rifugi di alcuni famigerati banditi, che avevano sparsa la costernazione ed il terrore nel circondario di Nuoro, giungendo, fra le balze ed i cespugli di un luogo quasi inaccessibile, fino a poca distanza da essi. Quindi prese parte all'azione diretta a catturare i banditi, e si segnalò sopra agli altri per coraggio e sangue freddo esponendo più volte la vita. Ebbe forato l'abito da palla avversaria e, nell'inseguimento dei malfattori, uccise il più pericoloso di essi (Orgosolo il 3 settembre 1898.) »

Il pubblico ignora quasi sempre gli atti di vero coraggio, che i carabinieri compiono in cimenti perigliosi. I giornali, che raccontano tanti delitti e tante infamie, dovrebbero raccontare, con più ragione, gli atti di virtù e di abnegazione; ma chi li compie, spesso li tace, non ne mena scalpore; perciò non arrivano ai giornali.

(Da "L'Illustrazione Popolare" del 19 novembre 1899)