PIANETA ANIMALI  a cura di Monica Nocciolini
UN SAMURAI CON LE ALI
18/02/2020
di Monica Nocciolini


SELVATICI - Cimice asiatica 2È il nemico pubblico numero uno degli agricoltori, ma anche la capacità di intrufolarsi in case e cantine nei mesi freddi non preoccupa di meno: è la cimice marmorata asiatica (Halyomorpha halys), la cui invasione in Emilia Romagna ha richiesto, nell’ottobre 2019, tavoli prefettizi interistituzionali per valutare misure di contrasto. Lì ha distrutto i raccolti soprattutto di pere, mandandone la polpa in necrosi per un buon 80% dopo averne succhiato la linfa, ma non meglio era andata al Piemonte dove solo qualche stagione prima aveva compromesso la quasi totalità (il 90%) dei noccioleti. Polifaga, si nutre di frutta e verdura ma anche di erbe e piante in vivai, boschi, orti e giardini. Dove c’è verde, la sua mandibola va. Sono tante e mangiano tanto. Tanto di tutto, comprese – alla mala parata – le piante ornamentali degli appartamenti.

Prolifica quanto pochi altri, con due cicli riproduttivi annui da 200 uova per ciascuna femmina, la cimice aliena sciama rapidamente. L’alta Toscana già trema, ma notizie di avvistamenti e danni arrivano ormai da tutto lo Stivale, isole comprese. Difendersi è dura. Nel diramare una nota di allerta sull’espansione di areale dell’insetto, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) invita alla lotta biologica. La cimice asiatica infatti è resistente ai fitofarmaci, e le difese meccaniche – reti e zanzariere – funzionano a protezione di case e spazi verdi ridotti, non certo su intere pianure coltivate. E allora: a predatore verde, antagonista verde. Peccato che quello adatto sia anch’esso un insetto alloctono, ovvero la vespa samurai. Per superare l’impossibilità di rilasciare altre specie non autoctone, data l’emergenza che si è andata configurando, è intervenuto il Decreto del Presidente della Repubblica 102/2019. In vigore dal 20 settembre scorso consente, dietro richiesta di autorizzazione circostanziata e motivata, l’immissione controllata nell’ambiente anche di specie aliene. I Servizi Fitosanitari di molte regioni si stanno attrezzando.