La "Casa Bonarelli presso l’Anfiteatro romano di Ancona La sede del Nucleo TPC di Ancona, già proprietà dei Conti Bonarelli, è edificata sui resti del monumento romano, essa, infatti, presenta un impianto planimetrico e distributivo notevolmente articolato e di forma irregolare, evidente risultato dell'aggregazione di varie unità edilizie preesistenti, di epoca medioevale, di cui permangono ancora visibili tratti dei paramenti in conci di pietra locale. Nonostante la diffusa impronta cinquecentesca, la sua attuale definizione architettonica evidenzia una più recente fase costruttiva, riferibile alla seconda metà dell'Ottocento, conseguente a consistenti lavori di ristrutturazione e sistemazione funzionale. L'edificio si sviluppa su cinque piani fuori terra oltre ad un interrato, destinato a cantina, ed all'altana emergente per due ulteriori livelli dalle falde di copertura La particolarità della Casa Bonarelli consiste, comunque, nell'aver inglobato, conservandole come un provvidenziale contenitore, diverse strutture dell'Anfiteatro tra cui alcuni contrafforti e soprattutto una consistente porzione della parete perimetrale esterna, organizzata su un ordine a paraste, sovrastato da edicole, che inquadra alternativamente nicchie ed esedre. La recente riorganizzazione della scala interna e degli ambienti disposti attorno al cortile, se da un canto ha comportato la rimozione di qualche struttura muraria, ha d'altro canto consentito la massima visibilità di tale prospetto fin dall'atrio d'ingresso. |