Il maresciallo Rocca è vedovo, ha i figli grandi, che recano nella sua casa l'eco delle tensioni dei tempi, si è innamorato di una donna separata, con un passato difficile al Ignazio Oliva, Roberto Herlitzka e Andrea Giordana nell'episodio 'L'ombra del passato' telefilm della serie Avvocati Regia di Giorgio Ferrara 1998 quale non si sottrae certo, avendo deciso di vivere con un uomo dalla esistenza così tormentata. "La moglie del carabiniere - spiega in una intervista Stefania Sandrelli che di Rocca è la compagna - deve entrare nella testa di un uomo che non vive per sé, ma per gli altri".

La produzione televisiva di questi anni, dall'adozione del colore in poi, moltiplica la presenza dell'Arma nella vita e nei suoi vari aspetti. L'ultima puntata di una serie del Maresciallo Rocca proietta il protagonista, nell'inseguire le attività di una banda criminale, in un remoto porto delle Puglie ove il duello che pone fine alla vicenda avviene in coincidenza con lo sbarco di una nave che trasporta sulle nostre coste i clandestini. Un tentacolo della piovra conduce, da una impresa di armamento per la pesca, al traffico umano, che fa mercato della fuga di una umanità disperata da regioni fra le più povere verso Paesi divenuti, come è il nostro, più ricchi e accoglienti. E a fare irruzione sul piccolo schermo è il riflesso di un dramma sociale e umano come quello dell'immigrazione dal sud al nord del mondo.

Quando Giorgio Capitani pensa al carabiniere come a una sorta di confessore, di confidente, di testimone delle debolezze e dei dolori della comunità nella quale vive, non va lontano dalla realtà. C'è per esempio fra il carabiniere e il prete, nonostante Raoul Bova in La Piovra 8 - lo scandalo - Regia di Giacomo Battiato 1997la diversità dei compiti e delle figure sociali, una affinità che vive nella serie di Don Matteo .

Il personaggio affidato a Nino Frassica è un po' l'alleato e un po' il completamento del sacerdote al quale l'unisce la preoccupazione per la comunità della quale si sono assunti insieme, e per aspetti tanto diversi, la cura. La caserma è con la chiesa il centro della vita sociale, non esiste solo per custodire chi ha violato la legge, è un luogo ove si va per chiedere un'informazione, un consiglio, spesso un aiuto: sicuri, o fiduciosi, di trovarvi una figura capace di prestare ascolto. Ed è il massimo che si può chiedere, in taluni casi.

Le emergenze criminali tipiche di talune regioni, la Sicilia anzitutto con il bubbone della mafia, ma anche altre regioni del nostro Mezzogiorno spesso preda delle organizzazioni malavitose, sono lo scenario primo della presenza dell'Arma, una presenza storica anche perché destinata a tutelare plaghe nelle quali più lontana appare la presenza dello Stato.