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nomia Agraria con sede ad Arezzo, nel-
l’aprile del 2013 ha rimesso la gestione
CELEBRATO SAN GIOVANNI
degli arboreti nelle mani del Corpo fore-
GUALBERTO, PATRONO
stale dello Stato ed oggi, sotto la cura del
DEI FORESTALI
Reparto Carabinieri Biodiversità di Val-
lombrosa la secolare attività prosegue at-
tivamente.

LA GEOREFERENZIAZIONE
Dal 2018, tutti gli esemplari della collezione
vengono georeferenziati e viene sviluppata,
per ogni entità tassonomica, una sorta di
carta d’identità: nomenclatura, provenienza,
età, dimensioni, patologie, interventi neces-
Il 12 luglio si è svolta presso l’Abbazia di Vallombrosa sari, raccolta di materiale vegetativo, morte.
la celebrazione in onore del patrono dei forestali Tutti questi dati sono inseriti in un sistema
italiani, San Giovanni Gualberto. La messa è stata informativo digitalizzato conservato presso
presieduta dal Padre Abate Generale della Con- il Reparto Carabinieri di Vallombrosa. Si tratta
gregazione vallombrosana Don Giuseppe Casetta di uno strumento dinamico, in progressiva
e dal Capo del Servizio Assistenza Spirituale del evoluzione, sinergico alla gestione e alla va-
Comando Generale dell’Arma, Monsignor Vincenzo lorizzazione. Presso la piccola ma preziosa
Pizzimenti. Come da tradizione, si è poi tenuta la biblioteca del Reparto sono raccolte le pub-
cerimonia dell’accensione della lampada votiva blicazioni fondamentali riguardanti gli arboreti
forestale, con l'olio donato quest'anno dalla Pro- di Vallombrosa e la raccolta viene progressi-
vincia autonoma di Bolzano. Presenti, per l'occa- vamente incrementata con materiale di re-
sione, il Generale di C.A. Angelo Agovino, Co- cente pubblicazione o reperito nell’ambito
mandante delle Unità forestali, ambientali e agroa- di collaborazioni e scambi a livello nazionale
limentari dei Carabinieri e una nutrita delegazione ed internazionale.
di forestali in congedo provenienti da tutta Italia. Grave passo falso sarebbe dirsi “arrivati”
o “esperti”. Per questo il Raggruppamento
Carabinieri Biodiversità sta, di giorno in
giorno, confermando le storiche sinergie
con gli enti di ricerca e sviluppando nuove
collaborazioni con i principali attori del
settore.
L’affluenza di visitatori è in continua crescita.
Ai numerosi studenti universitari che negli
arboreti trovano una vera e propria palestra
scientifica, si affiancano gli appassionati
che nel silenzio dei monumentali viali
alberati trovano pace ed energia per af-
frontare le difficoltà quotidiane. I bambini
possono scoprire la meravigliosa forza di
una natura in grado di esplodere prorom-
pente da un minuscolo seme pesante meno
di un grammo. Negli ultimi mesi, anche
molti ricercatori europei e nordamericani
hanno richiesto visite specifiche agli arboreti,
a conferma del valore multidisciplinare so-
Foto G. Stolfa vranazionale delle collezioni.