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cui dobbiamo puntare con determinazione. Le lavorare affinché sia rafforzata la tutela dei
filiere devono essere rappresentate al meglio e consumatori e dei produttori onesti. Un primo
va dato risalto anche ai prodotti a denomina- passo lo stiamo facendo lavorando all’introdu-
zione e al biologico. Abbiamo per sei mesi la zione del marchio unico per l’agroalimentare,
possibilità di ospitare quasi 150 Paesi di tutto il uno strumento importante anche per la salva-
mondo e questo non capita tutti i giorni. guardia della qualità e dell’eccellenza di tutte le
Dobbiamo essere consapevoli che il protagonista nostre produzioni. Il marchio che intendiamo
assoluto a Milano deve essere l’agroalimentare costruire sarà facoltativo, privato e in linea con
italiano e che Expo deve essere una scadenza, ma la normativa europea. L’Italia ha un lavoro
anche un nuovo punto di partenza per uscire importante da fare anche per quanto riguarda
dalla crisi con slancio. etichettatura e tracciabilità e mi batterò in
prima persona nelle sedi competenti, a partire
Il Made in Italy, il fiore all’occhiello del da Bruxelles. Ma voglio ricordare anche i tanti
nostro Paese è spesso taroccato non solo in casi in cui l’Italia è riuscita a intervenire in
Italia, ma anche all’estero. Quali misure modo efficace per salvaguardare le proprie
bisognerebbe adottare per evitare che que- eccellenze anche al di fuori dei confini nazio-
sti prodotti truccati arrivino sulle tavole nali e uno dei più recenti è quello del finto olio
degli italiani? Igp toscano commercializzato a Londra, da
Le nostre produzioni agroalimentari sono le Harrod’s. Ne abbiamo bloccato immediata-
più apprezzate in tutto il mondo e anche per mente la vendita e questo grazie alle misure del
questo motivo sono sempre più spesso ogget- Pacchetto qualità, che l’Italia ha fortemente
to di falsificazioni e truffe. I controlli che voluto. Dobbiamo continuare a lavorare in
facciamo nel nostro Paese sono i più accurati questa direzione per difendere sempre più
ed efficaci in Europa, ma sicuramente bisogna consumatori e produttori onesti.
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