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Picture Library De Agostini quercia n
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di Pontinia
in località
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(Latina). La zona à
dove vegeta è uno
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spaccato di come quest’area
dell’Agropontino si presentava
prima della bonifica. e
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primato spetta ad un “Oleastro”, quello di storici, vanno ricordati gli “Alberi della d
S. Baltolu di Luras (Sassari), che ha una Libertà”, piantati dagli aderenti ai moti i
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circonferenza del tronco di 11 metri e 80 carbonari, mentre fra gli alberi legati ad usi e i
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ed un’altezza di 15 metri. tradizioni si può ricordare il “Cerro di t
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Molti alberi sono legati alla vita dei Santi e Vetralla” (Viterbo) ai piedi del quale ogni
per questo si sono conservati nei secoli anno si celebra lo “Sposalizio dell’albero”. o
fino ai giorni nostri. Anche per i grandi Non è stato invece ritrovato il mitico “Noce r
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personaggi storici il ricordo è spesso di Benevento”, sotto il quale, secondo la r
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legato ad un albero. leggenda, si intrecciavano le danze delle i
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Così è per la “Quercia del Tasso”, di cui streghe. Una “Quercia delle streghe” a
rimane tuttavia soltanto il tronco inaridito, invece, esiste in Comune di Capannori a
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accanto al quale cresce un’altra quercia, (Lucca). l
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già di notevoli dimensioni, destinata a È evidente la ricchezza degli spunti i
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prenderne il posto e il nome. culturali, oltre che naturalistici, legati alla
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Un processo di sostituzione che risponde vita degli alberi. Il censimento è un motivo
al desiderio di perpetuare una tradizione o in più per averne cura. La cui perdita
una memoria anche al di là dell’arco di vita significherebbe rinunciare ad alcune
di una pianta. Tra gli alberi legati ad episodi pagine della nostra storia.
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Il censimento degli alberi monumentali, effettuato dal Corpo forestale dello Stato nel
1982, ha consentito di catalogarne 1.255 su tutto il territorio nazionale, di cui 460 nelle
regioni settentrionali, 555 in quelle del centro e 240 in quelle meridionali.
Oggi non esiste a livello nazionale una normativa specifica per la salvaguardia degli alberi
monumentali, ma molte Regioni hanno attuato, nel proprio statuto, delle leggi in materia.
La legge regionale n. 50/95 emanata dalla Regione Piemonte, la n. 7/91 della Regione
Lombardia; la n. 60/98 della Regione Toscana; la n. 42/98 della Regione Basilicata; la n.
4/99 della Regione Liguria; la n. 39/02, emanata dalla Regione Lazio ed in ultimo la n. 20/02 Il Forestale n. 30/2005
della Regione Veneto prevedono, tutte in ugual misura, la creazione e l’aggiornamento di
un inventario forestale regionale nel quale siano compresi anche gli alberi monumentali.
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