Page 19 - n_25
P. 19
U UNN RRAACCCCOONNTTOO IISSPPIIRRAATTOO AADD UUNN FFAATTTTOO RREEAALLMMEENNTTEE AACCCCAADDUUTTOO NNEELLLL’’IINNVVEERRNNOO 11998866
L Laa ggrraannddee nneevviiccaattaa
L Laa ggrraannddee nneevviiccaattaa
L’avevano attesa a lungo, ma la neve dell’Altopiano, che ormai temevano di
amica si era trasformata in una tormenta passare il Natale senza la neve. Sembra
che aveva messo a repentaglio la impossibile che un fatto del tutto naturale
sopravvivenza di un’intera famiglia isolata possa cambiare così l’umore delle
nella sua abitazione... se non fossero persone, ma tutti erano allegri: non solo i
intervenuti i Forestali bambini, che già andando a scuola f
f
f
f
di Paola Favero avevano iniziato a tirarsi palle di neve, o i i
i
i
i
commercianti che ritenevano di aver a
inalmente era arrivata la neve! I primi salvato la stagione turistica, ma ogni a
a
a
fiocchi, leggeri ed ancora radi, persona che usciva per strada sembrava
F cominciarono a cadere quando era respirare un’aria diversa, si salutava con b
ancora buio, e poi, verso mattina, si fecero più calore, sorrideva senza alcun motivo…
b
b
b
più grandi e fitti, riempiendo ogni cosa di Anche nell’ufficio della forestale i a
bianco. commenti erano positivi: “Ci voleva
a
a
a
Che spettacolo! Ogni anno la prima proprio, adesso le riserve d’acqua
nevicata coglieva tutti come una magia e saranno garantite”, d
faceva vibrare il cuore di grandi e piccini. “Ed io potrò cominciare ad allenare i d
d
Anche gli gnomi, che in un certo senso a ragazzini del fondo”, i
d
qualche magia erano abituati, rimanevano “Non c’è niente da dire: l’inverno senza
i
i
i
a guardare stupiti tutto quel bianco che si neve non è lo stesso, ed anche il Natale è
riversava per terra, trasformando i luoghi più bello coperto di bianco…” n
abituali in spazi d’incanto. La neve continuò a cadere leggera, senza
n
n
n
“Guardate, la neve sta già attaccando sul fretta, per tutto il giorno, ed alla sera lungo a
prato, oggi si potranno provare le slitte!” le strade del paese se ne erano già a
a
a
fece un piccolo gnomo tutto eccitato. accumulati oltre 50 centimetri. Tutti si t
“Adesso pensa ad andare a scuola, poi si davano da fare per liberare gli accessi alle
t
t
t
vedrà!” lo riprese subito la mamma, “e case ed ai negozi, mentre gli spazzaneve a
copriti la testa, o arriverai tutto bagnato”. giravano ininterrottamente per tenere
a
a
a
Parole sprecate…era troppo bello sentire aperte le strade. l
l
l
l
quei fiocchi leggeri posarsi tra i capelli e La notte continuò a nevicare, e così il e
soffermarsi un poco, quasi a salutare, giorno dopo.
e
e
prima di sciogliersi. “Meno male che La sera del 21 dicembre la neve
e
anche quest’anno è arrivata” disse un accumulata era ormai più di un metro;
vecchio gnomo parlando tra sé e sé, “fa qualche strada stretta si poteva
bene agli alberi e all’erba, alla terra e ai percorrere solo a senso alternato, ma in
semi, alle sorgenti ed ai ruscelli… e al generale tutto era sotto controllo, e si
nostro cuore!”
Intanto, nel piccolo villaggio degli gnomi
tutti si erano messi all’opera: chi
spalava la neve attorno a casa,
chi puliva la strada, chi portava
dentro la legna perché non
si bagnasse…e dopo aver
finito con i lavori “seri” si
era passati ad
occupazioni più
spensierate, tirando fuori
sci e slitte, pronti per
quando i bambini Don Valentino - Parroco di Foza Il Forestale n. 25/2004
sarebbero tornati da scuola!
La nevicata aveva colto di
sorpresa anche gli abitanti di
Asiago, il centro principale Inverno ‘85-’86: in lontananza il suggestivo panorama di Asiago.
P Paagg.. 1199