Page 11 - n_25
P. 11
dell’uomo di sperimentare e conoscere la che riuscisse ad ottenere vantaggi su un
natura e i tratti della diversità animale, a determinato paziente. Gli interventi si
partire dalle peculiarità proprie di ciascuna dividono quindi per tipologia in Attività
specie. Negli ultimi vent’anni si è diffusa la Assistite, Terapie Assistite ed Educazione
consapevolezza che l’animale da Assistita con l’animale.
compagnia (cani, gatti e altri animali Le Attività Assistite con l’animale sono
domestici ed esotici) sia un membro della attività di tipo ludico-ricreativo che hanno
famiglia e che per questo sia l’obiettivo di migliorare la qualità della vita.
fondamentale una conoscenza adeguata Le Terapie Assistite con l’animale sono
del suo comportamento e del modo interventi co-terapeutici veri e propri in cui
corretto di interazione. Si inizia così ad l’animale, che risponde a requisiti specifici,
esplorare la necessità di attivare progetti è parte integrante del trattamento e sono
educativi improntati a diffondere una finalizzate ad un miglioramento delle
maggiore conoscenza del modo corretto condizioni fisiche, sociali ed emotive
di avvicinare e costruire relazioni con le dell’utente; prevedono un intervento
altre specie, nel rispetto di alcune strutturato e predefinito con finalità ed
esigenze fondamentali dell’animale. Gli obiettivi specifici per la persona (progetto
obiettivi di tali progetti educativi sono d’intervento); necessitano della presenza
riassumibili in tre punti fondamentali: di un’équipe multidisciplinare; vengono
assicurare il benessere degli animali effettuate in affiancamento ad altre s
ospitati nutrendoli, accudendoli terapie; sono condotte da professionisti e
s
s
s
correttamente ed evitando i con esperienza specifica nel settore, o
maltrattamenti; dare informazioni relativamente alle proprie competenze
o
o
o
adeguate su come ci si deve comportare professionali; infine, il processo deve c
con loro per prevenire incidenti; essere documentato e valutato.
c
c
c
aumentare la consapevolezza di Ove l’animale rappresenta il mediatore i
i
i
un’adozione e gestione responsabile, per all’apprendimento, l’Educazione Assistita,
i
prevenire il malcostume dell’abbandono consiste in interventi di tipo educativo, che a
degli animali. Nasce così la hanno l’obiettivo di favorire lo sviluppo l
a
a
a
Zooantropologia Didattica che si pone delle capacità cognitive ed affettive e le
l
l
l
come obiettivo la valorizzazione della competenze relazionali in età evolutiva. e
relazione tra il bambino e l’animale. Tra le Da un punto di vista strettamente
e
e
e
valenze referenziali della relazione didattico, le ricerche evidenziano come
uomo-animale vi sono non solo contenuti l’interazione con l’animale migliori la
educativi e didattici, ma anche partecipazione del bambino all’attività
assistenziali e co-terapeutici. La scoperta didattica, l’integrazione con il “gruppo
si deve allo psichiatra Boris Levinson, che classe”, il suo processo d’apprendimento,
negli Anni Settanta dimostrava come la le dinamiche relazionali docente-discente
sola presenza di un cane durante le e la partecipazione ai gruppi di lavoro. Il
sedute terapeutiche migliorasse in modo rapporto con
consistente la relazionalità e la risposta
cognitiva di un bambino autistico, suo
paziente. Pertanto la “Pet Therapy”,
ovvero la scienza che prevede
l’uso co-terapeutico degli animali
per il recupero o il
mantenimento della salute
umana attraverso il rapporto
interpersonale tra uomo e
animale, si fonda
sull’interazione
comunicativa e
comportamentale tra
l’essere umano e l’animale.
Successivamente, dopo aver
verificato che gli incontri Il Forestale n. 25/2004
dell’animale con determinati
utenti e patologie portavano a
risultati concreti, si è cercato di La ippoterapia o riabilitazione equestre è un processo di
stabilire un metodo più specifico e apprendimento per conseguire un miglior livello di vita per un disabile.
P Paagg.. 1111