Page 5 - n_23
P. 5
Forestale. Riduzione degli incendi sta a del territorio umano, sottraendo spazio al
rapidità ed efficacia di intervento come bosco per addizionarlo alla pastorizia e
risoluzione del fenomeno sta a x. all’agricoltura, e dove a causa degli stessi
Un problema complesso che cela operatori matematici, sono sorte case e
nell’incognita “x” un mondo non quartieri al posto di radure e coltivi.
permeabile dalla matematica, per come la Insomma grazie al fuoco si compiono
si intende comunemente, un mondo dove operazioni tra insiemi non omogenei,
con le fiamme si ridisegnano le geografie legandoli e rendendoli solidali con il dato
G GLLII OOCCCCHHII EELLEETTTTRROONNIICCII CCOONNTTRROO GGLLII IINNCCEENNDDII BBOOSSCCHHIIVVII:: i
i
i
i
IL “BADGER” E IL TELERILEVAMENTO n
n
n
n
I boschi italiani “respirano” meglio, non solo grazie alla rapidità di spegnimento degli
incendi che quest’anno ha fatto segnare tempi da record, ma anche grazie alle nuove c
tecnologie applicate dal Corpo Forestale per consentire la rapida individuazione delle
c
c
c
fiamme, prima che queste trasformino le foreste in roghi. Ed ecco che una guardia e
forestale nuova, dalle forme tondeggianti e dal colore giallo intenso, dalla tecnologia
e
e
e
d’avanguardia e dalla vista lunga - in grado di localizzare una fiammella di 20 centimetri n
a 10 chilometri di distanza - scende in campo al fianco dei più tradizionali forestali in
n
n
n
grigioverde. Il suo nome è Badger, in inglese “tasso”, un piccolo rroobboott realizzato dalla d
Dpm - azienda che lavora in collaborazione con la Nasa e il Dipartimeno delle Foreste
d
d
degli Stati Uniti - cchhee bbaassaa llaa ssuuee ccaappaacciittàà ddii aavvvviissttaammeennttoo ssuullllaa rriilleevvaazziioonnee ddeell ccaalloorree. i
d
i
i
i
E non è un dettaglio da poco, segnalano gli esperti, infatti a differenza dei sistemi di
rilevazione satellitare, ffuunnzziioonnaa aanncchhee iinn ccaassoo ddii ffoosscchhiiaa ee ddii ssccaarrssaa vviissiibbiilliittàà.
È sufficiente posizionarlo in un luogo strategico e il Badger entra in azione pattugliando b
visivamente un giro di orizzonte di 360°, con un raggio di 10 chilometri.
b
b
b
U Unnaa vvoollttaa aavvvviissttaattee llee ffiiaammmmee iill ““ttaassssoo”” rriilleevvaa iill ppoossiizziioonnaammeennttoo ttooppooggrraaffiiccoo ddeell ppuunnttoo,, o
v viissuuaalliizzzzaa iill ffuuooccoo ee nnee ddeetteerrmmiinnaa iill ggrraaddoo ddii ppeerriiccoolloossiittàà,, ccoommppiillaannddoo nneell ccoonntteemmppoo iill o
o
o
s suuoo rraappppoorrttoo,, ssoottttoo ffoorrmmaa ddii iimmmmaaggiinnii ee ddaattii,, cchhee iinnvviiaa iinn tteemmppoo rreeaallee aallllaa cceennttrraallee.. Ma
i parametri registrati e trasmessi sono più articolati di quanto detto fin ora, infatti non s
s
s
solo riportano le dimensioni della fiamma, ma anche le condizioni climatiche generali,
s
dalla temperatura al suolo ai venti, e non tralasciano di segnalare ai mezzi che dovranno c
intervenire per le operazioni di spegnimento, i bacini idrici più vicini e i piani di volo
c
c
c
ottimali. Infatti iill rroobboott èè pprreeddiissppoossttoo ppeerr mmaanntteenneerree uunn ccoonnttaattttoo ccoossttaannttee ccoonn ii ppiilloottii,, h
e e ppeerr sseeggnnaallaarree lloorroo ggllii aannggoollii ddii ddiisscceessaa mmiigglliioorrii ee ii ppuunnttii ddii llaanncciioo ppiiùù eeffffiiccaaccii.
h
h
h
Inserito in un quadro di riferimento più complesso della “semplice” segnalazione degli i
i
i
i
incendi, il Badger si prende cura di informare le centrali dell’Enel, le Ferrovie dello Stato, v
la Società Autostrade e l’Anas del potenziale rischio, permettendo loro di attivare le
v
v
v
contromisure del caso, deviando flussi di energia, bloccando treni, ripartendo il traffico i
i
i
i
su altre direttrici.
Terminata la fase di sperimentazione, che il Corpo Forestale dello Stato sta
conducendo anche con il fine di condividere le esperienze con altri organi preposti
alla tutela ambientale, il Badger entrerà in funzione nelle aree protette gestite dalla
Forestale.
Simile al robot polifunzionale, il sistema di tteelleerriilleevvaammeennttoo è costituito da una rete di
stazioni, ognuna delle quali ospita uno o più complessi di ripresa video, sseennssiibbiillii ssiiaa aallllee
r raaddiiaazziioonnii iinnffrraarroossssii cchhee aa qquueellllee vviissiibbiillii, affiancati a uno o più sensori - come nel Badger
- in grado di rilevare la velocità del vento, la sua direzione, la temperatura dell’aria ed
il grado di umidità. Il sistema è alloggiato su tralicci appositamente studiati per essere
installati anche in zone particolarmente impervie, ma all’occorrenza le telecamere si
svincolano dai pali e vengono ospitate su palloni aerostatici, in grado di raggiungere
fino a 400 metri di altezza, aumentando così la superficie di ripresa. Le informazioni e
le immagini della zona controllata vengono trasmesse per mezzo di ponti radio alla
centrale operativa. L’unità centrale, alla quale pervengono i dati, è provvista di un
computer in grado di fornire, dopo averli rielaborati, tutti i dati di un eventuale incendio, Il Forestale n. 23/2004
la valutazione sulla sua entità e la sua probabile velocità di propagazione, aggiungendo
ai dati della centralina meteorologica, quelli della vegetazione della zona.
P Paagg.. 55