Page 10 - n_23
P. 10
attuate le operazioni di spegnimento di un consegnato anche le dotazioni individuali
e e le le incendio (fuoco controllato) e la di sicurezza (caschi di protezione,
realizzazione della conseguente opera di
fazzoletti antifumo, guanti da lavoro,
al al na na bonifica, nonché la preparazione di un cinturoni in fibra, borracce, torce per
viale parafuoco quale modalità di lotta
orientamento notturno, cassette di pronto
indiretta alle fiamme.
soccorso) e le attrezzature manuali di
on on io io Il Corso tenutosi in Kossovo, nella sua spegnimento (flabelli, badili, picconi, rastri,
impostazione ed attuazione, ha creato gli
roncole, atomizzatori e motoseghe) per fa
“operatori” dello spegnimento degli
sì che eventuali interventi per contrastare
zi zi incendi boschivi. Per completare, come gli incendi boschivi vengano attuati con
da progetto, l’opera di costituzione ed
professionalità e con i mezzi idonei.
az az na na boschivi in Kossovo, ventuno elementi stato espresso in loco anche dai vertici
Un plauso per la riuscita dell’iniziativa è
addestramento di nuclei antincendi
del TMK/KPC tra coloro che hanno
militari italiani (Maggior Generale Mario
seguito il corso e che si sono
Marioli, Italian Senior e Vice Comandante
prossimo mese di ottobre un Corso di
Comandante della Brigata Multinazionale
er rn rn er te te particolarmente distinti, seguiranno nel di KFOR, Brigadier Generale Danilo Errico,
Sud-Ovest, Colonnello Renato
livello superiore per l’attribuzione della
Biancamano, Comandante della Base
qualifica di “Direttore delle operazioni di
spegnimento di incendi boschivi”, corso
Militare Italiana di “Villaggio Italia”) e
nt nt che si terrà presso la Direzione Scuola del dall’Ufficiale che rappresentava lo Stato
Maggiore della Difesa - III Reparto, Politica
C.F.S. in Cittaducale (RI). Con il termine
Militare e Pianificazione - Centro Militare
delle attività didattico-formative, l’Italia,
i in in i attraverso la cooperazione tra Stato per la Difesa Civile, il Capitano Umberto
Graziani, che ha seguito il progetto sin
Maggiore della Difesa e Corpo Forestale
e e ne ne dello Stato, avrà contribuito alla dalle sue fasi iniziali, ovvero dalla prima
missione ricognitiva del luglio 2002, oltre
realizzazione di una struttura in grado di
alla Diplomazia Italiana sia tramite
tutelare e difendere da catastrofi immani,
quali sono gli incendi boschivi, i
funzionari della Farnesina che attraverso il
Salsano. Risulta al fine essere la prima
bilancio delle attività del Corso, tenutosi
missione all’estero del Corpo Forestale
nella Base Militare Italiana di Belo Polje e
zi on on io io zi popolamenti forestali del Kossovo. Il Delegato d’Ambasciata Dott. Pasquale
dello Stato con l’espletamento di attività e
che ha visto protagonista il Corpo
az az ra ra decisamente positivo sulla base di una medesimo (nella “Missione Arcobaleno” il
Forestale dello Stato, può considerarsi
professionalità peculiari del Corpo
C.F.S. venne impiegato con compiti di
molteplicità di aspetti: per il notevole
er er pe pe interesse dimostrato dagli stessi durante protezione civile e soccorso umanitario);
le attività in aula; per
l’elevata attenzione
dimostrata con la
op op oo oo formulazione di
domande appropriate e
risposte corrette e
puntuale ai quesiti posti
docenti, oltre alla
c c co co di volta in volta dai
notevole capacità
operativa, dimostrata
nella fase pratica del
Corso, con l’impiego
delle attrezzature
manuali.
Il successo dell’iniziativa
Il Forestale n. 23/2004 completato dal fatto C. Onorati
in Kossovo è stato
che, oltre ad aver
formato il Personale del
TMK/KPC, l’Italia,
Il Corpo Forestale dello Stato, oltre alle nozioni tecniche, ha fornito anche
finanziatrice del
progetto, ha l’equipaggiamento di base che rimarrà in dotazione al Corpo di Protezione civile
del Kossovo.
P Paagg.. 1100