Page 3 - Calendario 2019
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a bellezza salverà il mondo? s’interroga Dostoevskij in uno dei grandi romanzi della
sua maturità, L’idiota. la domanda echeggia ancora, se è vero che nel suo secolare
cammino l’Umanità ne ha prodotta tantissima, eppure continua a generare conflitti,
Lmassacri, distruzione. la bellezza non è fine a se stessa.
È il contraltare dell’orrore, il fatturato del progresso di una civiltà, la punta più alta dello
sforzo che l’Uomo compie per migliorarsi: nella condotta, nei rapporti giuridici e sociali,
nelle arti e nei mestieri. all’indomani della seconda guerra mondiale nasce a Parigi
l’Organizzazione delle nazioni Unite per l’educazione, la Scienza e la cultura (UneScO),
agenzia specializzata dell’Onu che ha per scopo il promuovere, con un’azione indirizzata nei
propri ambiti d’intervento, la pace e la sicurezza. nel 1972 una convenzione UneScO
prevede la tutela del “patrimonio culturale e naturale”, inteso non più come proprietà
esclusiva della nazione che lo ospita, ma come bene comune dell’intera Umanità. l’atto
dispone fra l’altro la formazione di un elenco di siti destinatari della tutela, definito
“World Heritage list”. nel 1979 vi sono inserite le incisioni rupestri della Valcamonica.
È il primo di una serie di passi che oggi vedono l’italia in cima alla lista con il maggior
numero di siti protetti, ben 54. che il nostro sia il “bel Paese”, del resto, è un dato acquisito
nella storia. in epoca moderna, chi nel Vecchio continente poteva permetterselo, veniva a
italia vanta un’enorme ricchezza di beni culturali che appartengono al Patrimonio Mondiale. i suoi cinquantaquattro
visitare l’italia quale momento qualificante della propria formazione. era un pellegrinaggio
siti culturali e naturali abbracciano un arco di tempo che va dagli insediamenti preistorici fino all’architettura
indimenticabile, che è stato fonte d’ispirazione, ad esempio, per le composizioni di liszt e
industriale del Ventesimo secolo della città di ivrea, sito, questo, iscritto l’anno scorso. Pompei, l’architettura
di Wagner, per le tele di turner e Picasso, per le liriche di byron e Shelley, per i romanzi di
L’normanna di Palermo e il centro storico rinascimentale di Firenze testimoniano l’eccezionalità di ognuno di questi
Stendhal, Gogol, Oscar Wilde, Thomas Mann. Senza dimenticare le opere ambientate in
capitoli della nostra storia. il Patrimonio Mondiale ha il potere di creare un senso comune di appartenenza e di favorire la
italia: valga per tutti il bardo di Statford-on-avon, col suo Mercante di Venezia o con Romeo e
coesione sociale. Produce crescita economica attraverso la sostenibilità del settore turistico. allo stesso tempo gli oggetti culturali
Giulietta. Wolfgang Goethe, fra i tanti a passare le alpi o a solcare il Mediterraneo per
di importanza storica sono fonte di ispirazione per le generazioni future, ed è questo il motivo per cui il loro furto e il traffico
approdare sui nostri lidi, raccontò l’esperienza nel suo Viaggio in Italia. trovandosi a
illecito rappresentano una grave perdita per l’intera umanità. i carabinieri sono stati un partner vitale per l’UneScO nella lotta
napoli nel 1787, superata roma che gli aveva dato la sensazione di aver raggiunto la
contro il traffico illecito dei beni culturali grazie alla loro vasta esperienza nella salvaguardia delle numerosissime e preziose
«capitale del mondo», egli vi annotava: «nell’arte solo l’ottimo è buono abbastanza».
collezioni italiane. essi si adoperano per combattere il traffico di beni culturali, come ad esempio nei casi di furto del patrimonio
Sapeva evidentemente di cosa parlava! Pensando a tutto questo, allo stretto rapporto dello
culturale di istituzioni e collezioni private, del saccheggio di siti archeologici o del trasferimento temporaneo di oggetti d’arte
Stivale con le bellezze naturali e ogni forma di espressione artistica, ci è sembrato appropriato dedicare l’edizione
durante i periodi bellici. in particolare, il traffico illecito di opere d’arte è a volte collegato al crimine organizzato, al riciclaggio di
del nostro calendario Storico 2019, nella ricorrenza dei 40 anni dal primo bene italiano entrato nella “World
denaro o al terrorismo. Dal 2014 lavoriamo fianco a fianco per organizzare dei seminari di formazione sulla protezione del
Heritage list”, a un tema, quello della protezione del patrimonio comune, che da molto tempo ci vede in prima
patrimonio culturale per professionisti e autorità del settore in molti paesi del mondo. nel 2015, quando abbiamo lanciato
linea. le pagine che state per sfogliare presentano una carrellata dei siti italiani tutelati dall’UneScO.
insieme la coalizione mondiale “Unite4Heritage”, che mette insieme gli esperti di patrimonio culturale provenienti da numerosi
li abbiamo inseriti tutti, con immagini o menzioni tali da fornire una visione complessiva della varietà di scenari
paesi per combattere il traffico illecito di beni culturali, i carabinieri sono stati nostri alleati, attivi soprattutto nell’efficace
che la nostra penisola annovera in tutta la sua lunghezza. in parallelo è tracciato un breve racconto sull’evoluzione
coordinamento degli sforzi internazionali. l’UneScO è immensamente grato per gli sforzi compiuti dai carabinieri nella vitale
dei carabinieri negli ultimi decenni. Si parte proprio dal comando tutela Patrimonio culturale, avviato nel 1969
missione di salvaguardia del patrimonio culturale. Siamo molto lieti di lavorare ancora insieme nel 2019 per rafforzare il ruolo
e che di recente ha fornito i primi “caschi blu della cultura” all’UneScO. È la “Unite4Heritage”, preposta a
del patrimonio culturale nella costruzione di una società più pacifica, coesa e sostenibile.
preservare l’arte e il paesaggio, in tutto il mondo, dalle devastazioni e dai saccheggi. Si prosegue con le altre
Audrey Azoulay articolazioni dell’arma, uno sfondo discreto per le immagini dei luoghi che fanno dell’italia, ancora adesso, una
Direttrice Generale Dell’UneScO delle mete preferite dal turismo a livello planetario. Si possono distinguere le varie uniformi, ma la
rappresentazione si nutre principalmente di volti. non è un caso. il volto è lo specchio dell’anima, come i luoghi
sono lo specchio di un Paese. Un volto porta i segni del tempo, della sofferenza e della gioia, del sacrificio, dei
sentimenti. Quando una persona ci viene presentata, prima ancora di rivolgerle la parola, un’idea abbastanza
l calendario dei carabinieri, è sicuramente una pagina di storia che non appartiene più soltanto all’arma, è un oggetto che
precisa del suo carattere ci giunge attraverso lo sguardo, le rughe d’espressione, i lineamenti più o meno marcati.
possiamo considerare patrimonio comune del nostro Paese e da alcuni anni è addirittura un “prodotto editoriale”
i volti presenti in queste tavole stanno bene attenti a non invaderle. Si fondono nell’insieme, come la bandoliera
internazionale, realizzato in quasi un milione e cinquecentomila copie e tradotto in numerose lingue. considerando che le
sulla copertina. nemmeno questo è un caso, vi sono alla base due ottimi motivi. il primo è che ci sentiamo parte
Iparole “patrimonio” e “internazionale” sono l’humus culturale e di pensiero dell’Unesco abbiamo aderito con entusiasmo e
integrante del paesaggio italiano, inteso pure come identità nazionale, da quando nel 1814 abbiamo visto la luce.
convinzione a questo progetto lungimirante. lungimirante per due ragioni, la prima perché traccia una linea di attenzione al tema
le nostre caserme, le nostre Stazioni, costituiscono da allora un elemento essenziale di ogni cartolina, che la
che diventa un faro per il Paese, la seconda perché attraverso questo calendario, tra l’altro, si coglie l’occasione per fare il punto
località raffigurata sia un borgo, una frazione sperduta nelle campagne o un quartiere qualunque di una grande
sulla peculiare condizione dell’italia in rapporto alla bellezza nel mondo. l’italia è la prima nazione al mondo per il numero di
città. Siamo tutt’uno con le nostre comunità, lo sapeva collodi quando ci ha messi a educare Pinocchio, lo sapeva
beni inseriti nella lista del Patrimonio dell’Unesco quando è solo al 23° posto per abitanti. Una leadership che va interpretata
rosai che ci ha dipinti di spalle perché controllassimo la strada, lo sapeva De Sica che sul grande schermo ha
come responsabilità ma soprattutto come opportunità. il concetto di “patrimonio” in economia si riconduce anche ad un
eternato il Maresciallo protagonista della vita di un paese. il secondo motivo è una doverosa professione di
concetto di “ricchezza”, e proprio sull’idea di ricchezza culturale si fondano l’azione e la tensione dell’Unesco. Proteggere e
modestia, a fronte degli straordinari panorami che il nostro Paese offre dal nord al sud,
valorizzare sono i gesti che compiamo quotidianamente, ma quando si parla di protezione siamo orgogliosi di farci accompagnare
dal centro alle isole. Se l’italia è il quadro, ci siamo detti, sarà già un grande onore farle da cornice.
da chi svolge con successo questa funzione da 205 anni: i carabinieri. il lettore scoprirà che le meravigliose risorse del Paese sono
la cornice esalta la bellezza di un quadro e al tempo stesso contribuisce a preservarla. noi carabinieri,
distribuite su tutto il territorio proprio come l'arma dei carabinieri, punto di riferimento costante in questo straordinario viaggio
per dare un senso alla nostra missione, non potremmo chiedere di più.
attraverso l’italia e le sue bellezze. così, mentre i nostri tesori sono sotto lo sguardo rassicurante dei carabinieri, loro stessi con
l’esempio e la loro straordinaria moralità, a loro volta diventano parte del paesaggio. Un binomio rassicurante che getta le basi per
Gen. C.A. Giovanni Nistri
una tensione morale che mette in luce la bellezza della legalità.
Franco Bernabè
PreSiDente Della cOMMiSSiOne cOManDante Generale
naziOnale italiana Per l’UneScO Dell’arMa Dei carabinieri