Rivista tecnico-scientifica ambientale dell'Arma dei Carabinieri                                                            ISSN 2532-7828

LIBRI E WEB 
RECENSIONE LIBRI
29/10/2013

Recensione libri

 

 
 

LA VITA SEGRETA DEI PIPISTRELLI
Mito e storia naturale
di Danilo Russo
Presentazione di Franceso Petretti
 
Quali animali volano con le mani, scorgono oggetti piccoli come una zanzara nel buio pesto usando la voce e l’udito, pesano anche pochi grammi eppure vivono oltre 40 anni e se si aggrappano a teta in giù si sentono a loro agio come quando noi siamo in un soffice letto? La risposta a questo indovinello  e a moltissimi altri quesiti , è in questo libro.
I misteriosi animali sono i pipistrelli, mammiferi  alati che in un “volo” evolutivo durante oltre 50 milioni di anni hanno colonizzato il globo affermandosi in una incredibile varietà di ambienti. Spesso misconosciuti dal pubblico e perseguitati da miti negativi quanto infondati, i pipistrelli in realtà innocui per l’uomo, anzi utilissimi alleati nella lotta agli insetti nocivi.

 
 
 

L’ORSO DI PADRE DAVID
di Fernando Di Fabrizio.
 

L’Orso di Padre David nella semplicità descrittiva affronta di versi argomenti a più livelli di interesse, legati da un unico filo conduttore: l’amore  per la terra e le origini proprie………
Non ho la pretesa  di esaltare  la collina di Collalto, tra i primi protagonisti del libro, elevandola sopra ogni altro luogo. Piuttosto provo a cercare un legame tra la vita di un’area protetta, una montagna lontana, un uomo vissuto nei campi e il passato recente.
I personaggi descritti nella prima parte del libro, legati da una catena invisibile, non bastano a raccontare la vera magia   della collina, oggi al centro di una vasta area destinata a riserva naturale: Il celebre esploratore del Polo Nord F.A. Cook  affermava che”Il rendimento di una spedizione corrisponde a quello del suo membro più debole, come la resistenza di una catena dipende dalla solidità del suo anello più vulnerabile”.
Perciò tutte le persone che interagiscono con le riserve naturali vestine saranno i protagonisti dell’atteso riscatto di un popolo fiero e antico. Che possa tornare presto, questa splendida terra, alla ribalta di una nuova epoca. La speranza di un futuro migliore per i giovani e gli anziani della comunità appenninica passa certamente dall’analisi del passato e dallo studio approfondito delle reali vocazioni del territorio, ma anche dalla capacità di capire  e di anticipare nuovi processi culturali, sempre più dinamici, in atto nel paese e, in fondo, dalla possibilità di seguire quei sogni sostenuti da coloro che non ancora hanno perduto il sottile legame con le radici dell’uomo.

 
 
 

URLA ANCESTRALI
di Davide Falossi
 

Il lupo Bandshee fiuta l’aria, apre gli occhi e ancora un po’ stordito mette a fuoco le immagini: due uomini parlano di lui; uno in particolare attrae la sua attenzione, incrocia il suo sguardo e da quel momento inizia uno strano rapporto, fatto di amicizia , complicità e rispetto. Attraverso Bandshee,  Philipp viene a contatto
con la natura  e la sua essenza ; camminando tra i sentieri del bosco guidato dall’istinto del lupo , padrone incostrato della natura selvaggia, riscopre l’alleanza ancestrale con questo animale libero. Un’amicizia sincera che si rinsalda ancora di più nel momento della tragedia: Sabine, la figlia  di Philipp a scoprire quanto sia crudele l’animo umano e a constatare la fedeltà dell’animale.
Urla ancestrali  è un romanzo vivo; una sequenza di immagini scorre sotto i nostri occhi e ci sembra di essere lì ad annusare i profumi intensi del sottobosco; la disperata ricerca della propria figlia si trasforma nella ricerca stessa delle radici irrimediabilmente tagliate, di ciò che noi uomini del XXI secolo abbiamo irrimediabilmente perduto.