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  • N.3 - Luglio-Settembre
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Libri

Elio Casetta Fabrizio Fracchia

Manuale di Diritto amministrativo

Giuffrè editore,
2011, pagg. 1076,
euro 74.00

Gli autori passano in rassegna gli istituti del diritto amministrativo alla luce delle varie innovazioni legislative con riferimenti giurisprudenziali e dottrinali.
In particolare, l’opera articolata su undici capitoli tratta, in maniera completa e esaustiva, del diritto amministrativo e della pubblica amministrazione in ambito nazionale e comunitario, con riferimenti alla disciplina costituzionale e all’applicazione dei principi fondamentali di legalità, imparzialità e buon andamento nonché dei criteri di efficacia, economicità, efficienza, imparzialità, pubblicità e trasparenza ai quali deve uniformarsi l’azione amministrativa.
Continua, poi, con i soggetti di diritto nel diritto amministrativo e con la loro classificazione, soffermandosi sulla disciplina comunitaria, sulle figure di incerta qualificazione e sulla privatizzazione, organizzazione e classificazione degli enti pubblici.
Prosegue con le situazioni giuridiche soggettive e le loro vicende, quindi tratta del procedimento amministrativo nel suo divenire e delle sue varie fasi fino a giungere al provvedimento amministrativo e agli accordi amministrativi.
Affronta il delicato problema delle obbligazioni della pubblica amministrazione.
Fornisce un chiaro quadro dei vizi del provvedimento e dei procedimenti di riesame dell’atto illegittimo, delle obbligazioni della pubblica amministrazione nella dialettica tra diritto amministrativo e diritto civile e della responsabilità contrattuale della pubblica amministrazione con riferimenti al danno da ritardo.
Continua, con un breve excursus storico del sistema italiano di giustizia amministrativa, indicandone l’evoluzione dalla disciplina della legge sull’abolizione del contenzioso n.2248 del 1865 al nuovo codice per il processo amministrativo di cui al decreto legislativo n. 104 del 2010 . Tratta della tutela innanzi al giudice ordinario, della tutela innanzi al giudice amministrativo e chiude con l’indicazione delle giurisdizioni amministrative speciali e della disciplina sui ricorsi amministrativi, compreso il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.
Il manuale rappresenta un aggiornato e utile mezzo di approfondimento pratico tanto per gli studenti e per gli studiosi appassionati della materia, quanto per i funzionari e dirigenti della pubblica amministrazione che quotidianamente affrontano le problematiche connesse.

Cap. Giovanni Fàngani Nicastro


Paolo Tonini

Lineamenti di diritto processo penale

Giuffrè editore,
2011, pagg. 530,
euro 38.00

Sono passati ormai ventidue anni dall’entrata in vigore del codice di procedura penale e circa dieci anni dall’introduzione delle norme sulle investigazioni della difesa e l’ autore, esperto in quest’ultimo settore, propone il volume in disamina, giunto alla sua nona edizione.
L’opera è articolata in una prima parte che tratta dei sistemi processualpenalistici e dell’evoluzione italiana del processo penale dalla Costituzione alla legge delega per il "nuovo" codice di procedura penale, con riferimenti ai principi del giusto processo, al processo penale in ambito nazionale e internazionale. Continua, nella seconda parte, con i profili generali del procedimento penale, trattando specificamente dei soggetti, degli atti, delle prove e delle misure cautelari. Prosegue con le indagini preliminari e l’udienza preliminare. Si sofferma sull’investigazione difensiva con approfondimenti e conclude con il giudizio di primo grado. Nella parte quarta si occupa dei procedimenti differenziati e speciali, nella quinta del sistema delle impugnazioni e nella sesta del giudicato e dell’esecuzione. Conclude con i rapporti giurisdizionali con le autorità straniere. In appendice accenna al delicato problema della psicologia della testimonianza. Il libro rappresenta un aggiornato e utile ausilio didattico che serve da approfondimento pratico per gli appassionati della materia conosciuta attraverso i manuali.

Cap. Giovanni Fàngani Nicastro


Antonio Balsamo e Clelia Maltese

Il codice antimafia

Giuffrè editore,
2011, pagg. 90,
euro 15,00

Il libro rappresenta una novità assoluta nell’ambito della legislazione antimafia, è articolato in dodici capitoli ed è aggiornato con le norme introdotte dal decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159.
Gli autori fanno un’ampia rassegna della legislazione antimafia dalla legge delega per l’emanazione del codice antimafia alla sfera di applicazione delle misure preventive, con particolari riferimenti alla tipologia, ai destinatari, alle varie fattispecie di pericolosità. Descrivono, poi, i distinti procedimenti per l’applicazione delle misure di prevenzione, ossia quello penale di competenza del giudice e quello amministrativo di competenza del questore. Continuano con la ulteriore divisione tra misure personali e misure patrimoniali, con le norme per le indagini patrimoniali, per il sequestro e per l’applicazione provvisoria delle misure di prevenzione personali. Trattano del contraddittorio e delle prove per la confisca; della fase conclusiva e delle impugnazioni. Affrontano le dibattute questioni dell’amministrazione, della gestione e della destinazione dei beni confiscati. Proseguono con la trattazione della tutela dei terzi interessati dai provvedimenti di sequestro, degli effetti delle misure di prevenzione e delle disposizioni in materia di documentazione antimafia; delle attività informative e investigative e dell’Agenzia Nazionale per i beni sequestrati e confiscati. Concludono con le norme transitorie e di coordinamento.
Il testo si pone come utile e sintetico ausilio per tutti coloro che operano nello specifico settore.

Cap. Giovanni Fàngani Nicastro


Carlo Maria Martini

Il comune sentire

Rizzoli editore,
2011, pagg. 173,
euro 17,50

Il Cardinale Carlo Maria Martini, gesuita e biblista, Arcivescovo emerito di Milano, nel suo ultimo libro raccoglie le risposte a tutte quelle domande dei lettori del quotidiano "Il Corriere della Sera" che, per questioni di spazio, non ha potuto pubblicare.
Nell’opera, ispirandosi al suo motto episcopale "per il servizio della verità sono pronto ad amare le avversità", fornisce risposte semplici e concise ma ricche di spiritualità a tutte quelle domande che l’uomo del terzo millennio si pone sui temi della fede, del dolore e della sofferenza…
L’alto prelato affronta anche gli argomenti più scottanti come quello dello scandalo dei sacerdoti pedofili, del dibattito sul celibato dei presbiteri e del confronto tra cristiani e musulmani.
Lo scritto, nell’evidenziare la profonda fede e la straordinaria conoscenza multidisciplinare dell’Autore nel continuo confronto con le Sacre Scritture, invita il lettore ad un esame introspettivo e lo arricchisce sotto il profilo spirituale.

Cap. Giovanni Fàngani Nicastro


Walter Isaacson

Steve Jobs

Mondadori editore,
2011, pagg. 642,
euro 20,00

"Vuoi passare il resto della vita a vendere acqua zuccherata, o vuoi avere la tua occasione per cambiare il mondo?".
Senza dubbio una della più significative citazioni o, forse è meglio dire, "caratteristiche interpretazioni" di Steve Jobs; non meno famosa della ormai celebratissima: stay hungry stay foolish (siate affamati siate folli). Poche parole per riassumere la complessa e controversa personalità di un uomo dalla mente così geniale e futuristica, tale - in un certo qual senso - da prevedere il futuro. La capacità di portare le persone a superare i propri limiti era una delle sue più abili qualità; quegli stessi limiti che lui stesso avrebbe sfidato per tutto il corso della sua vita.
Dall’infanzia con la famiglia adottiva dopo essere stato abbandonato dai genitori naturali, all’adolescenza fra i pionieri dell’informatica nella Silicon Valley, dal soggiorno in India in cerca del lato spirituale dell’esistenza, all’uso di LSD, fino alla nascita dell’Apple, il boom commerciale e la lotta con la malattia, Steve Jobs è il ritratto dell’uomo e dell’azienda che ha cambiato il modo di lavorare, pensare e vivere di milioni di persone.
Pochi uomini nella storia sono riusciti a trasformare profondamente la propria epoca come il guru della Apple, e questa sua biografia (la sola autorizzata) fornisce i molteplici aspetti inediti di un uomo le cui diverse contraddizioni furono, per certi versi, la sua maggiore forza.
Basandosi su più di quaranta interviste con Steve Jobs in oltre due anni, e su più di cento con i suoi familiari, amici, rivali e colleghi, l’Autore Walter Isaacson racconta l’avvincente epopea del geniale imprenditore la cui passione per la perfezione e il cui carisma feroce hanno rivoluzionato sei settori dell’economia e del business: computer, cinema d’animazione, musica, telefonia, tablet ed editoria digitale. Mentre tutto il mondo sta cercando un modo di sviluppare l’economia dell’era digitale, Jobs spicca come massima icona dell’inventiva e dell’immaginazione. L’aver intuito in anticipo che la chiave per creare valore nel ventunesimo secolo è la combinazione di creatività e tecnologia, gli ha permesso di creare un’azienda basata sulla connessione tra "geniali salti d’immaginazione e riconosciute invenzioni tecnologiche". Ma quest’opera non è solo l’affascinante storia della Apple e dell’innovazione sostanziale che ha apportato ai processi di produzione di prodotti che sono… nella mani di tutti; dentro questa storia ci sono i sogni, le paure, la vita di un uomo che ha reso fatidico ogni suo gesto. Dentro ci sono anche le sue parole, i pensieri, le interviste, la malinconia che nasce dalla consapevolezza dei limiti umani e della malattia.
Per il resto è tutta un’avventura, una guerra. "E bisogna avere il coraggio di combattere ogni giorno senza la paralizzante paura di uscirne sconfitti, solo in questo modo si ottiene libertà, bisogna sentire la vibrante necessità di compiere le proprie scelte: bianco o nero, buio o luce, fate voi. Avere potere perfetto sulla propria vita equivale a vivere una vita eterna. E la storia, ancora una volta lo conferma".
Nonostante abbia collaborato in prima persona alla stesura di questo libro, Jobs non ha imposto nessun vincolo sul testo né preteso di leggerlo prima della pubblicazione. E non ha posto alcun filtro, incoraggiando anzi i suoi conoscenti, familiari e rivali a raccontare onestamente tutta la verità.
Lui stesso parla candidamente, talvolta in maniera brutale, dei colleghi, degli amici e dei nemici, i quali, a loro volta, ne svelano le passioni, il perfezionismo, la maestria, la magia diabolica e l’ossessione per il controllo che hanno caratterizzato il suo approccio al business e i geniali prodotti che ha creato.
Queste poche righe danno poco merito ad un’opera così ricca, completa, di sicuro interesse da molti punti di vista. Lettura consigliatissima.

M.A.sUPS Alessio Rumori