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  • N.2 - Aprile-Giugno
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Editoriale

Copertina del numero


La disamina delle "Libertà fondamentali nella Costituzione italiana e nel contesto internazionale” costituisce lo studio di apertura di questo numero. L’argomento, da sempre di rilevante interesse, viene analizzato dall’autrice nel quadro descrittivo offerto dalla normativa italiana, con taglio costituzionale, europeo ed internazionale, in tutto ciò che attiene alla sfera individuale e personale (diritto alla vita, alla salute, alla libertà, al lavoro, manifestazione del pensiero, libertà di culto, di movimento, etc.). Ancora oggi il concetto delle libertà fondamentali trova ripetute violazioni soprattutto in quei Paesi dove si vivono le guerre e dove è forte l’interdipendenza tra religione e politica.
L’articolo che segue è dedicato all’approfondimento del complesso tema delle norme che regolano la fase di ricerca e assicurazione delle fonti di prova sulla scena del crimine. Il costante perfezionamento delle tipologie di mezzi probatori, che ha trasformato il modo di intendere l’intera investigazione scientifica, non è stato contestualmente "legittimato” con l’ammodernamento di specifica dottrina. L’adeguamento delle direttive con l’attuale realtà operativa appare, infatti, lo strumento indispensabile per disciplinare e garantire ogni passaggio dalla fase di indagine alla successiva verifica in giudizio. Gli autori dello studio, pur considerando che la giurisprudenza si è dimostrata comunque disponibile ad assecondare le "prassi” degli investigatori, auspicano una definizione di dettami penali a garanzia del buon esito delle attività svolte in sede di sopralluogo giudiziario.
Pubblichiamo in chiusura di rubrica il testo di un’interessante intervento su "La Direzione Investigativa Antimafia nel contrasto al riciclaggio correlato alle mafie” tenuto dal suo relatore nell’ambito di un Convegno di studio promosso a Milano il 10 giugno 2011 dalla Fondazione Italiana per il Notariato. L’autore, già Capo di Gabinetto della D.I.A., dopo un’iniziale illustrazione delle connotazioni strutturali e funzionali dell’Organismo investigativo, descrive il particolare fenomeno attraverso una panoramica generale dei nuovi istituti giuridici  introdotti in materia. L’obiettivo strategico di sottrarre alla mafia le ricchezze illecitamente accumulate è ritenuto fondamentale nel contrasto all’organizzazione criminale. Il riciclaggio ha assunto, specialmente negli ultimi anni, dimensioni economiche spesso incalcolabili (cd. "economia parallela”) ed è proprio in tale ambito che è stato recentemente adottato il "Codice antimafia” per  razionalizzare anche il relativo settore normativo.
Buona lettura.