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  • Anno 2010
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  • N.4 - Ottobre-Dicembre
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Presentazione

Copertina del numero


Lo studio su "L’aggravante mafiosa e la compatibilità con l’omicidio punibile con l’ergastolo" costituisce l’argomento di apertura del fascicolo. L’analisi dell’impianto normativo, anche attraverso un excursus storico, recepisce nello scritto il disorientamento generato dalla compresenza, apparentemente incongruente nell’assetto penale, di dettati normativi inerenti a lacerazioni sociali di straordinaria rilevanza: criminalità organizzata e l’omicidio punibile con l’ergastolo. L’approfondimento, in sostanza, tende ad illustrare la compatibilità/contestabilità dell’aggravante mafiosa e l’omicidio aggravato, allorché punibile con l’ergastolo, dal momento che il dettame sembrerebbe escludere proprio questa ipotesi.
Nello studio successivo l’autore, componente della redazione della nostra Rivista, esamina, con ampi riferimenti storici, uno degli attuali scenari che interagiscono sui futuri sviluppi di una parte dell’area mediorientale: Cipro. Quest’isola, per la sua strategica posizione, ha da sempre rivestito un ruolo primario nel bacino orientale del Mediterraneo. Il futuro politico del Paese, con la definitiva soluzione per la normalizzazione dei rapporti tra Grecia e Turchia, costituisce un nodo cruciale nel Partenariato Euro-Mediterraneo e per le Nazioni Unite, presenti sul territorio da oltre mezzo secolo con la missione UNFICYP, alla quale l’Arma dei Carabinieri partecipa con un proprio contingente dal 2005. In un mondo post-moderno e globale, in cui si assiste all’abbassamento di molte barriere economiche e culturali, Cipro - dopo la caduta del Muro di Berlino - rimane l’ultima capitale europea divisa, per le conseguenze di una guerra.
L’esame del nuovo procedimento amministrativo, alla luce delle innovazioni introdotte dalla legge n. 69/2009 e n. 127/2010, è il tema dello studio che segue. I nuovi strumenti legislativi hanno introdotto in quest’ambito una vera e propria tutela per il soggetto interessato o controinteressato, fissando alcune linee guida tese a strutturare il procedimento decisionale in modo tale da favorire margini di utile partecipazione ai cittadini coinvolti in contrapposizione al tradizionale potere della P.A. di imporre la propria volontà. La facile ed immediata controllabilità di tutti i momenti e di tutti i passaggi dell’operato dell’Amministrazione assicura, infatti, lo svolgimento imparziale dell’azione amministrativa a garanzia di risposte certe ed in tempi rapidi alle istanze dei privati e delle imprese.
A conclusione di rubrica presentiamo un interessante articolo sull’Archivio Storico dell’Arma dei Carabinieri. Alla raccolta e conservazione del patrimonio documentale e fotografico, nonché valorizzazione di cimeli e opere d’arte di tutta l’Istituzione, provvedono il Museo Storico e l’Ufficio Storico dell’Arma dei Carabinieri. Questa organizzazione dicotomica, che tuttavia non presenta sovrapposizioni, ha garantito sinora la salvaguardia della memoria dell’Arma e dei suoi Carabinieri trasformando il "ricordo" in "bene culturale" della Nazione.
Infine, come già preannunciato, con questo fascicolo terminiamo la produzione cartacea della nostra Rivista. Dal prossimo numero la "Rassegna dell’Arma dei Carabinieri" verrà integralmente ed unicamente pubblicata sul sito istituzionale www.carabinieri.it consentendo la più ampia divulgazione dei nostri articoli che, nella consolidata linea editoriale, continueranno a presentare argomenti sull’evoluzione del pensiero militare e delle discipline giuridiche, professionali e tecnico-scientifiche che più interessano il servizio d’Istituto.
Ringraziandovi per averci sinora accordato la Vostra fiducia, ci auguriamo di potervi annoverare, anche per il futuro, tra i nostri affezionati lettori.