3. I protagonisti dell’indagine

I protagonisti dell’indagine preventiva sono, nella pratica, tutti coloro che, pur nelle varie attribuzioni svolgono attività di controllo del territorio. Ferme restando le attribuzioni della titolarità alla formulazione della proposta al Tribunale, fissate dalla legge, è naturalmente demandata alla FF.PP. l’attività, nel più ampio complesso di attribuzioni nel campo della pubblica sicurezza, di esprimere un elevato livello di attenzione nei confronti dei soggetti che, per abituale comportamento, esprimano una tendenziale pericolosità, tale da imporre, conseguenzialmente, l’elaborazione e l’inoltro di una proposta tipo di misura di prevenzione(193). Va da sé che la pericolosità sociale è un elemento che si rivela percettibile solamente in un ambito locale, non essendo immaginabile che quest’ultima dispieghi i suoi effetti negativi in un contesto geografico assai ampio, e per ciò stesso evanescente, se non addirittura impercettibile.

L’indagine preventiva assume, quindi, un senso ove abbia dispiegamento in un contesto sociale e geografico ben definito, nel cui ambito siano sufficientemente delineabili comportamenti improntati a pericolosità sociale. Ed inoltre, l’attività conoscitiva è subordinata alla collocazione territoriale dei sodalizi, cui collegare l’appartenenza indiziaria del proponendo, poiché l’attribuzione di tale disvalore non può avvenire senza il riferimento ad una consorteria criminale operante e sufficientemente inquadrabile con altri elementi di riscontro. Allo stesso modo, il tenore di vita di un soggetto non può essere considerato se non nel contesto ambientale nel quale l’interessato e la sua famiglia vivono, essendo immediatamente connesso ad abitudini, sistema di vita, consumi. Tali considerazioni consentono di meglio individuare i soggetti che, a buon titolo, possono concorrere alla ricerca ed alla acquisizione di elementi a sostegno di una proposta di misura di prevenzione.

Approfondimenti

(193) -Per lo schema di una proposta tipo, (vds. Allegato 3).