Decreto Ministeriale 26 gennaio 1998 (4)

Struttura ordinativa e competenze della Direzione generale dei lavori e del demanio del Ministero della difesa
Art.1.1. Il presente decreto disciplina la struttura ordinativa e le competenze della Direzione generale dei lavori e del demanio.

Art.2.1. La Direzione generale dei lavori e del demanio è retta da un ufficiale generale del genio dell’Esercito o del genio Aeronautico di grado non inferiore a generale di Divisione.
2. Il Direttore generale è coadiuvato da un vice direttore civile, con qualifica di dirigente, nominato con decreto del Ministro, che, oltre alla trattazione delle materie a lui di volta in volta delegate dal Direttore generale: provvede alla rilevazione periodica dei carichi di lavoro ed ai conseguenti adeguamenti strutturali e procedurali; cura le relazioni sindacali e predispone le piattaforme relative alla contrattazione decentrata di livello locale; formula proposte al Direttore generale in ordine all’adozione dei progetti ed ai criteri generali di organizzazione degli uffici.
3. Il vice Direttore sostituisce il Direttore generale in caso di assenza o impedimento e ne assolve le funzioni in caso di vacanza della carica.

Art.3.1. La direzione generale dei lavori e del demanio è articolata in uffici, reparti e divisioni come segue:
A) Ufficio del Direttore generale, retto da un ufficiale con il grado di colonnello o grado corrispondente delle tre Forze armate: compiti di segreteria del Direttore generale; coordinamento e consulenza nella trattazione di pratiche relative al personale in servizio presso la direzione generale e presso il dipendente ufficio autonomo lavori genio militare; coordinamento, delle attività concernenti l’antinfortunistica e l’igiene del lavoro, sulla base delle leggi vigenti in materia; relazioni sull’attività della Direzione generale; gestione e custodia dei documenti classificati; ricezione, smistamento e inoltro della corrispondenza; servizi di economato e generali; studi per il miglioramento dell’organizzazione del lavoro, aggiornamento ed elaborazione dati statistici; rapporti con le organizzazioni sindacali;
B) Ufficio generale coordinamento tecnico, retto da un ufficiale con il grado di generale di divisione/brigata o gradi corrispondenti del genio dell’Esercito o del genio Aeronautico: coordinamento delle attività dei reparti della Direzione generale e trattazione delle attività inerenti agli affari generali; pianificazione finanziaria dei capitoli di pertinenza, revisione contabilità e collaudo lavori, attività di omologazione e verifica in campo impiantistico infrastrutturale.
1° Ufficio (pianificazione finanziaria e gestione informatica), retto da funzionario civile con qualifica di dirigente: attività inerente la pianificazione finanziaria, annuale e pluriennale, delle esigenze della Direzione generale e degli uffici tecnici dipendenti riguardanti i capitoli extra-istituto e controllo delle relative gestioni. Coordinamento dell’attività tecnico amministrativa dei reparti/divisioni nella fase attuativa dei programmi; monitoraggio e gestione dei programmi centrali e periferici e dei relativi capitoli di pertinenza, elaborazione delle relazioni sulle attività tecnico-amministrative della Direzione generale.
Gestione del sistema informatico della Direzione generale.
2° Ufficio (affari generali, certificazione e normativa), retto da un funzionario civile con qualifica di dirigente: attività di studio e proposte riguardanti la normativa e l’organizzazione tecnico-amministrativa della Direzione generale; emanazione direttive e circolari nelle materie di competenza; coordinamento e consulenza nella trattazione di questioni che rientrano nella competenza di più reparti; consulenza agli enti funzionalmente sottordinati; attività connesse con le ispezione tecnico-amministrative; elaborazione, in collaborazione con i reparti/uffici, delle relazioni annuali; raccolta ed elaborazione dati statistici; attività certificativa idoneità ditte ai fini dell’iscrizione agli albi della difesa; certificazione sull’assicurazione della qualità; relazioni con il pubblico.
3° Ufficio (revisione contabilità e collaudo lavori), retto da un ufficiale con il grado di colonnello del genio dell’Esercito o del genio Aeronautico: pratiche relative alla contabilità dei lavori dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica, di infrastrutture NATO e Nazionali, designazione dei collaudatori, collaudi dei lavori, revisione dei prezzi, collaudi dei lavori di bonifica campi minati.
4° Ufficio tecnico (omologazione e verifiche in campo impiantistico infrastrutturale), retto da un funzionario civile con qualifica di dirigente: attività tecnico-amministrative di omologazione e verifica di impianti, compresi quelli iperbarici installati a terra, macchine e dispositivi installati o da installare presso gli enti dell’amministrazione della difesa; aggiornamento della normativa relativa alle materie di competenza; rapporti con altre amministrazioni pubbliche al fine di omogeneizzare le procedure di intervento sul territorio;
mantenimento e aggiornamento di appositi albi del personale tecnico dell’amministrazione della difesa preposto alle attività di verifica e di certificazione; conservazione dell’elenco dei laborati in grado di fornire supporto tecnico, fisico, chimico e biologico per le attività di verifica e collaudo in campo prevenzionale.
C) ... (lettera soppressa)
D) 1° Reparto (Lavori), retto da un ufficiale con il grado di generale di Brigata o grado corrispondente del genio dell’Esercito o del genio Aeronautico.
1ª Divisione (lavori connessi ad accordi internazionali/bilaterali), retta da un ufficiale con il grado di colonnello del genio aeronautico: attività inerenti l’esecuzione di lavori connessi con accordi internazionali, multilaterali e bilaterali; rapporti con la NATO, espletamento delle funzioni di Sezione italiana nella Commissione mista costruzioni Italia - Stati Uniti d’America.
2ª Divisione (Lavori Esercito), retta da un ufficiale con il grado di colonnello del genio dell’Esercito: attività connesse al coordinamento con lo Stato Maggiore dell’Esercito per tutti gli interventi infrastrutturali di interesse nazionale riguardanti la realizzazione e la manutenzione delle costruzioni ordinarie e speciali e degli impianti; proposte di approvazione dei progetti e di affidamento delle opere con indicazione delle idonee procedure in ordine all’evolversi della programmazione; coordinamento e vigilanza sulle attività esecutive connesse alla realizzazione di tutte le opere infrastrutturali compresi gli impianti speciali che si realizzano sul territorio nazionale, promuovendo ed attuando tutte le azioni necessarie fino al compimento delle stesse; assegnazioni fondi alla periferia; diffusioni dei necessari dati statistici; pratiche relative alla bonifica da ordigni esplosivi residuati bellici.
3ª Divisione (Lavori Marina), retta da un ufficiale con il grado di colonnello del genio dell’Esercito o del genio aeronautico: attività connesse al coordinamento con lo Stato Maggiore della Marina per tutti gli interventi infrastrutturali riguardanti la realizzazione e la manutenzione delle costruzioni ordinarie e speciali e degli impianti di interesse nazionale; affidamento delle opere con indicazione delle idonee procedure in ordine all’evolversi della programmazione; coordinamento e vigilanza sulle attività esecutive connesse alla realizzazione di tutte le opere infrastrutturali compresi gli impianti speciali che si realizzano sul territorio nazionale promuovendo ed attuando tutte le azioni necessarie fino al compimento delle stesse; assegnazioni fondi alla periferia; diffusione dei necessari dati statistici.
4ª Divisione (Lavori Aeronautica), retta da un ufficiale con il grado di colonnello del genio Aeronautico: attività connesse al coordinamento con lo Stato Maggiore dell’Aeronautica per tutti gli interventi infrastrutturali di interesse nazionale riguardanti la realizzazione e la manutenzione delle costruzioni ordinarie e speciali e degli impianti; proposte di approvazione dei progetti e di affidamento delle opere con indicazione delle idonee procedure in ordine all’evolversi della programmazione; coordinamento e vigilanza sulle attività esecutive connesse alla realizzazione di tutte le opere infrastrutturali compresi gli impianti speciali che si realizzano sul territorio nazionale, promuovendo ed attuando tutte le azioni necessarie fino al compimento delle stesse; assegnazione fondi alla periferia; diffusione dei necessari dati statistici; attività connesse alla gestione tecnico-amministrativa dei reparti genio campale nonché alla sicurezza del volo.
E) 2° Reparto (Demanio), retto da un funzionario civile con qualifica di dirigente.
5ª Divisione (espropri, acquisti, permute, dismissioni, inventario, sclassifica e servitù prediali), retta da un funzionario civile con qualifica di dirigente: attività connesse agli espropri e servitù prediali; acquisti consensuali e permute; dismissioni e sclassifiche di immobili; autorizzazioni per attraversamenti con condotte od altro di beni militari; inventario di beni immobili demaniali della difesa; liquidazione in materia di espropri e servitù prediali; liquidazione indennità da occupazione non seguita da esproprio; trattazione del contenzioso di competenza.
6ª Divisione (concessioni, affitti, forniture energetiche, alloggi demaniali e risarcimento danni, servitù militari e aeroportuali), retta da un funzionario civile con qualifica di dirigente: attività connesse con affitti immobili di proprietà privata o di enti pubblici non statali, costituzione e revoca di alloggi di servizio, concessioni e corsi, pagamenti canoni e contributi per l’edilizia residenziale, forniture idriche, elettriche e di gas, raccordi ferroviari, custodia immobili, servitù militari e servitù aeroportuali, liquidazioni danni causati ad immobili per fatti di servizio, liquidazione indennizzi e contributi derivanti da servitù militari, piani regolatori di zone militarmente importanti; trattazione del contenzioso di competenza ed approvazione di eventuali atti di transazione; richieste di pareri agli organi consultivi.
F) 3° Reparto (Amministrativo), retto da un funzionario civile con qualifica di dirigente.
7ª Divisione (appalti e contratti), retta da un funzionario civile con qualifica di dirigente: attività giuridico-amministrativa connessa con l’espletamento delle gare formali ed informali nazionali, internazionali, NATO e UE (coordinamento dei capitolati con le divisioni tecniche, redazioni bandi ed espletamento procedure concorsuali); attività giuridico-amministrativa conseguente alla aggiudicazione o alla negoziazione delle trattative private; redazione, definizione delle clausole e stipula dei contratti; emanazione dei provvedimenti per l’approvazione dei contratti e degli atti aggiuntivi e delle autorizzazioni dei servizi in economia; richiesta di parere preventivo agli organi consultivi; attività di contenzioso nell’ambito delle procedure di aggiudicazione; consulenze sulla gestione contrattuale.
8ª Divisione (bilancio e pagamenti), retta da un funzionario civile con qualifica di dirigente: attività connesse alle liquidazioni dei contratti in corso d’opera; assegnazione ed accreditamento di fondi (pagamenti tramite funzionario delegato, contabilità speciale); liquidazioni dei saldi e delle revisioni prezzi; pignoramento; fallimenti; interessi; liquidazioni delle parcelle ai collaudatori; raccolta di elementi per il bilancio preventivo ed il conto consuntivo; accreditamenti e rendiconti a funzionari delegati per lavori NATO; verifiche dei conti finali e situazioni relative a lavori NATO.
9ª Divisione (contenzioso amministrativo ed affari legali), retta da un funzionario civile con qualifica di dirigente: attività connesse all’esame e definizione in via amministrativa delle riserve e delle istanze di disapplicazione delle penali; adempimenti relativi alle vertenze sia in sede arbitrale, sia in sede giudiziaria in dipendenza dell’attività contrattuale in materia di appalti; atti transattivi; accordi bonari e provvedimenti contro l’insorgere delle controversie; consulenza inerente il contenzioso contrattuale.
G) IV Reparto (Progetti), retto da un ufficiale con il grado di Brigadier generale del genio dell’Esercito o del genio Aeronautico.
10ª Divisione (edilizia generale), retta da un ufficiale con il grado di colonnello del genio dell’Esercito o del genio Aeronautico: attività di progettazione per la realizzazione di infrastrutture permanenti e temporanee, sul o fuori il territorio nazionale a finanziamento nazionale e plurinazionale; esame e proposte di approvazione dei progetti redatti dagli Organi del genio; proposte sulle modalità di affidamento dei lavori; redazione di piani regolatori e standardizzazione delle infrastrutture delle Forze Armate; pareri sulle proposte di standardizzazione delle infrastrutture della NATO e plurinazionali; studio, elaborazione e divulgazione di normative tecniche e capitolati tipo;
11ª Divisione (impianti speciali), retta da un funzionario civile con qualifica di Dirigente: attività di progettazione per la realizzazione di impianti permanenti e temporanei, sul o fuori il territorio nazionale, a finanziamento nazionale e plurinazionale; esame e proposte di approvazione dei progetti impiantistici redatti dagli Organi del genio; proposte sulle modalità di affidamento dei lavori; standardizzazione degli impianti in uso nelle installazioni militari; pareri sulle proposte di standardizzazione degli impianti della NATO e plurinazionali; studio, elaborazione e divulgazione di normative tecniche e capitolati tipo(1).
2. I capi reparto, ciascuno per le attività di competenza delle divisioni sottordinate:
- definiscono le linee progettuali, assicurandone l’omogeneità di indirizzo, delle attività di carattere generale;
- gestiscono i rapporti con gli organi di controllo, consultivi e giurisdizionali;
- curano la verifica periodica dell’andamento della gestione in relazione agli obiettivi prefissati ed alle risorse assegnate dal Direttore generale; individuano, in base alla legge 7 agosto 1990, n. 241, i responsabili dei procedimenti e verificano, anche su richiesta dei terzi interessati, il rispetto dei termini e degli altri adempimenti.

Art. 3-bis.1. Nell’àmbito dei compiti della soppressa Direzione generale del contenzioso devoluti alle competenti strutture ordinative della direzione generale, ai sensi dell’articolo 5 del decreto legislativo 16 luglio 1997, n. 264, si intendono ricompresi anche quelli concernenti:
a) vertenze relative a incidenti o sinistri con coinvolgimento di attrezzature o mezzi strumentali di competenza della direzione generale;
b) relative transazioni ivi compresa l’azione di ripetizione, a carico di terzi responsabili, di somme corrisposte dall’amministrazione ed esecuzione di sentenze di condanna;
c) relativi procedimenti penali, con eventuale costituzione di parte civile, per fatto in danno dell’amministrazione e recupero del danno erariale;
d) attività inerenti ai giudizi di responsabilità amministrativa e contabile, fatte salve le competenze della divisione preposta al recupero crediti della Direzione generale per il personale militare.
2. I capi reparto, ciascuno per le attività di competenza delle divisioni sottordinate: definiscono le linee progettuali, assicurandone l’omogeneità di indirizzo, delle attività di carattere generale; gestiscono i rapporti con gli organi di controllo, consultivi e giurisdizionali; curano la verifica periodica dell’andamento della gestione in relazione agli obiettivi prefissati ed alle risorse assegnate dal Direttore generale; individuano, in base alla legge 7 agosto 1990, n. 241, i responsabili dei procedimenti e verificano, anche su richiesta dei terzi interessati, il rispetto dei termini e degli altri adempimenti(2).

Art.4. 1. L’ufficio del Direttore generale, gli uffici e le divisioni della Direzione generale si articolano in sezioni il cui numero e il cui organico complessivo sono determinati con decreto del Ministro, su proposta del Direttore generale, sentiti il Segretario generale e le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative.

Art.5. 1. Il presente decreto entra in vigore alla data di conferimento dell’incarico di Direttore generale. In via transitoria, sino al conferimento degli incarichi di livello dirigenziale e alla riassegnazione del restante personale necessario alla piena funzionalità delle strutture, operazioni che avverranno entro due mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, tenendo conto delle professionalità occorrenti per l’assolvimento delle attribuzioni devolute, il Direttore generale si avvale del personale e delle organizzazioni esistenti presso la direzione generale in soppressione per lo svolgimento dei soli compiti ad essa in precedenza attribuiti. Il servizio comunque prestato dal personale nel periodo transitorio presso le strutture in soppressione è ritenuto ad ogni effetto equipollente a quello svolto anteriormente alla entrata in vigore del presente decreto.
2. I provvedimenti di reimpiego del personale civile, conseguenti all’entrata in vigore del presente decreto, sono adottati in applicazione degli articoli 4 e 5 del decreto legislativo 16 luglio 1997, n. 265.

(1) - Comma così modificato dall’art. 8 d.m. 8 giugno 2001.
(2) - Articolo inserito dall’art. 8 d.m. 8 giugno 2001.