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  • N.2 - Aprile-Giugno
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Editoriale

Copertina del numero

Copertina della Rassegna dell'Arma - N. 2 - Aprile - Giugno 2002



Dopo un intenso dibattito politico e culturale, finalmente una rivitalizzazione del diritto penale militare di guerra, che esce dai proficui, ma angusti, laboratori dottrinali per tornare ad essere - dopo opportune modifiche legislative - un efficace strumento di tutela di beni ed interessi sicuramente bisognosi e meritevoli di attenzione. La delicatezza e l’importanza delle operazioni multinazionali di supporto della pace postulavano, da tempo, l’esigenza di strumenti normativi adeguati e rispondenti anche alle necessità di un moderno diritto internazionale umanitario.
A seguire, un complesso e articolato studio su un fenomeno particolarmente avvertito nel tessuto socio-economico - soprattutto per le sue gravose conseguenze materiali e morali - e di ampia risonanza pubblica. Con diverse chiavi di lettura (giuridica, sociologica, psicologica e statistica) vengono chiarite le interconnessioni tra le “spinte” della criminalità colposa nella circolazione stradale e l’effettività delle “controspinte” rappresentate dalle sanzioni congegnate dal legislatore, con particolare riguardo agli aumenti di pena per gli illeciti di natura penale.

In successione, presentiamo un ampio studio di sociologia della comunicazione, attraverso il quale viene analiticamente esaminata la comunicazione interna, intesa come strumento di integrazione organizzativa e veicolo di innovazione culturale ed operativa. La comunicazione interna è un vero e proprio nuovo sistema di gestione delle risorse umane che utilizza un insieme di linguaggi interattivi, capaci di rafforzare la condivisione degli obiettivi strategici e funzionali: un fattore incrementale di cui non può fare a meno qualsiasi organizzazione complessa.

Per la rubrica “Attualità e commenti” presentiamo un primo articolo sulla nuova normativa, in tema di terrorismo internazionale, che non ha innovato esclusivamente nel campo penale sostanziale, ma anche in quello processuale ed in quello preventivo della polizia di sicurezza. Nella stessa rubrica troviamo, inoltre, uno studio sulla notificazione degli atti nel procedimento penale e sulla sua incidenza nell’ambito dell’intera economia processuale.

Anche questo numero, infine, contiene alcune novità redazionali. In particolare è stata inserita un’apposita rubrica dedicata alla giurisprudenza della Corte dei conti, di peculiare interesse istituzionale; inoltre, è stata risistemata la rubrica contenente articoli in lingua straniera, la quale ha assunto la denominazione di “Questioni internazionali”, cambiando non solo l’intestazione, ma la stessa finalità informativa: oltre ad offrire un prodotto di affinamento culturale, si vogliono porre all’attenzione del lettore alcune problematiche di attualità e di interesse istituzionale, rilevanti nello scenario mondiale.

Gen. B. Giorgio Piccirillo