
A Genova, sul far dell'alba, in seguito all'allarme dato da un metronotte, una pattuglia di carabinieri accorreva in via Salita Prione e, seguendo certe tracce, si celava in una fogna. Qui i militi scoprivano due ladri, che, attraverso quella strada sotterranea, erano sboccati nel punto esatto in cui si eleva il muro di una gioielleria e avevano cominciato a praticarvi un foro coi trapani. Per compiere questo lavoro stavano annidati entro una strozzatura del condotto dove i carabinieri non potevano giungere, ma non appena questi intimarono: " Se non uscite all'istante di lì, vi snideremo con le bombe lagrimogene! ", gli scassinatori si arresero, e vennero tradotti in carcere.
(Da "La Tribuna Illustrata" del 18 ottobre 1959)