
La signora, che si era troppo indugiata in uno scompartimento per salutare alcuni parenti, scendeva in fretta quando il treno era già in moto; ma, nel saltare sul marciapiede, cadeva a terra, andando a rotolare presso una rotaia e stava per finire sotto le ruote, quando il maresciallo dei carabinieri Cesare Brugnetta, un robusto ex pugilatore, con mirabile prontezza, si slanciava su di lei, l'afferrava per i capelli e, compiendo uno sforzo sovrumano, riusciva a trarla in salvo.
(Da "La Tribuna Illustrata" del 30 agosto 1953)