
" Venite fuori tenendo le mani in alto! " intimò un carabiniere attraverso il megafono, dopo che la capanna era stata silenziosamente circondata dai suoi commilitoni. Quasi subito il malfattore usciva dal rifugio, seguito dell'amante e dopo un breve rabbioso tentativo di ribellione veniva arrestato con la donna. I suoi complici erano stati catturati poco prima e così veniva stroncata l'attività di una piccola, ma audace banda che infestava da parecchio i dintorni di Artena, nel Lazio meridionale, e che questi ultimi giorni si era macchiata dell'assassinio di un bimbo.
(Da "La Tribuna Illustrata" del 13 agosto 1950)