
La recente, meravigliosa azione svoltasi al Col di Lana è una nuova prova del valore e della costanza che hanno le nostre truppe. La montagna tutta minata, con un fragore spaventoso si è squarciata, e noi abbiamo potuto impadronirci delle trincee, da dove gli austriaci che si erano intanati difendevano la posizione. Molti i morti, e molti i prigionieri, che la nostra illustrazione ritrae mentre, scortati dai carabinieri, vengono inviati ad un paese di confine, da dove entreranno in Italia per essere internati.
(Da "La Settimana Illustrata" del 7 maggio 1916)