
Lanciato sulle tracce di un pazzo, che spaventava il paese di Aversa con la sua mania omicida, un cane poliziotto dei carabinieri riusciva a raggiungere il pericoloso individuo e a immobilizzarlo, con le zampe sul petto, permettendone la successiva cattura.
(Da "La Tribuna Illustrata" del 12 giugno 1927)