
La malavita in Sardegna agonizza perché efficace è l'opera dei Carabinieri contro di essa. Nelle campagne del Desulese (Lanusei) scorrazzava ancora una banda composta d'una quindicina di bricconi, la quale saccheggiava i poderi e aggrediva le persone con rara audacia. Nel dicembre ultimo essa invase la casa d'un ricco proprietario di Sisini che venne ucciso e derubato. Il figlio uccise a sua volta uno dei malandrini e gli altri caddero finalmente in potere della giustizia che ora, bene incatenati, li ha condotti davanti alle Assise di Cagliati. Il processo interessa vivamente e giova sperare abbia termine con esemplari condanne.
(Da "La Domenica del Corriere" del 20 luglio 1913)