
A San Cipriano, durante una rissa, i carabinieri furono chiamati per dividere i litiganti. Mentre accorrevano si udì uno sparo; un uomo era stato colpito alla testa in modo grave. Furono prontamente messe le manette al feritore, ma la folla, armata di bastoni e indignata per il folle gesto dell'uomo, tentò di aggredirlo. I carabinieri furono travolti e dovettero sparare in aria per ristabilire l'ordine.
(Da "La Tribuna Illustrata" del 18 marzo 1906)