
Il 23 luglio u. s. aveva termine il lunghissimo dibattito giudiziario, durato circa 5 anni, contro l'ex deputato Raffaele Palizzolo. Nicola Trapani e Fontana, imputati di assassinio o complicità di assassinio del compianto Michele Notabartolo, presidente del Banco di Sicilia, e di Francesco Miceli. Raffaele Palizzolo, nell'udire che finalmente era libero sviene, e i carabinieri lo sostengono affinché non cada pesantemente al suolo. Trapani, riavutosi dalla prima impressione, in un momento di entusiasmo pei giurati liberatori, volto ad essi esclama: U Signuri vi benedica, vui e vostri figghi!
(Da "La Tribuna Illustrata" del 7 agosto 1904)