
Una sera due carabinieri della stazione di Santhià, trovatisi a passare davanti a un cascianale dove si stava ballando e bevendo, videro due uomini scappare. Insospettiti, li inseguirono: il carabiniere Minetti ne acciuffò subito uno; l'altro, pur correndo a perdifiato, stava per essere raggiunto dal carabiniere Severini. Vistosi in difficoltà sparò cinque colpi alla distanza di due metri, ma non riuscì a co09ire il carabiniere, che rispose al fuoco, freddandolo. Solo più tardi seppe di aver ucciso Francesco De Michelis, il temutissimo "Biondin".
(Da "La Tribuna Illustrata" del 25 giugno 1905)