
Col pretesto che nell'ultimo discorso della Corona non era fatta parola delle nuove ferrovie che la Calabria invoca da anni, in vari punti della provincia di Cosenza e segnatamente a Cassano all'Jonio scoppiarono gravissimi disordini. Torme di contadini, uomini e donne, hanno invaso quest'ultimo Municipio rompendo, distruggendo, incendiando ogni cosa, compresi i titoli patrimoniali del Comune! Carabinieri e guardie campestri fecero di tutto per contenere i dimostranti, ma con scarso profitto, tant'è vero che dovettero invocare rinforzi di truppe. Il nostro disegno ritrae alcuni episodi nel corso Garibaldi a Cassano-Jonio.
(Da "La Domenica del Corriere" del 16 marzo 1902)