
Il momento del trasporlo dei briganti catturati da Bergia nella macchia di Chiarino. Nevicava a larghe falde; briganti, carretto e carabinieri ne erano letteralmente ricoperti. Il capo della banda, quello arrestato dal Bergia in persona, rotto con uno sforzo supremo la catena che gli cingeva i polsi, tentò di ribellarsi. Ma il carabiniere Milani, che comandava l'accompagnamento, gli avventò fra capo e collo un colpo col calcio del fucile.
(Dalle dispense - I briganti celebri -, Edizione Perino)