di Massimo Mennitti
La vecchia ferrovia delle Dolomiti, figlia della guerra, è stata per decenni la carezza dolce del progresso capace di legare luoghi, valli e comunità che sembravano destinati all’isolamento. Oggi lungo il suo tracciato abbandonato un’esile pista ciclabile si snoda nel rigoglio spettacolare della natura che ha riconquistato i suoi spazi