Sequestrato un quintale di funghi porcini dai carabinieri forestali in provincia di Parma ed elevate sanzioni amministrative per circa 3.000 euro. Tra le violazioni accertate l'assenza delle dovute autorizzazioni, i quantitativi eccedenti il limite fissato, la raccolta in giornate non consentite, la mancata pulizia sommaria dei funghi e il trasporto in contenitori non idonei. Oltre alle sanzioni, che vanno da un minimo di 50 a un massimo di 200 euro, per chi commette illeciti, è previsto anche il sequestro dei funghi raccolti. È bene ricordare che esistono norme nazionali, regionali e locali che regolano le modalità di raccolta, sia a tutela dell’ecosistema, sia a tutela di alcuni aspetti sanitari.