Vendevano in Italia e all'estero olio di semi di soia addizionato con clorofilla, spacciandolo per olio extravergine di oliva. Per questo i carabinieri del NAS di Foggia hanno eseguito 24 misure cautelari, 17 delle quali a Cerignola (Fg).

L'olio contraffatto veniva rivenduto soprattutto in Italia a noti ristoranti, e in Germania, a prezzi molto più bassi e concorrenziali rispetto all'effettivo valore di mercato. Gli indagati avevano creato società fittizie con frantoi inesistenti nei quali sostenevano di produrre olio extravergine d'oliva. I carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica dauna, hanno però accertato che si trattava di olio di semi di soia contraffatto. All'operazione hanno partecipato più di 250 militari del Gruppo Carabinieri per la Tutela della Salute di Napoli, della Territoriale e di polizie straniere.

Una delle più rilevanti indagini degli ultimi anni sui fenomeni criminali nel settore.