Più di 800 le tonnellate di pomodoro sequestrate dai Carabinieri del Comando per la Tutela Agroalimentare nell’operazione “Scarlatto Due”, che ha interessato un’azienda leader nel settore conserviero dell’Agro Nocerino Sarnese, in Campania.
Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dai Carabinieri, coordinati dalla Procura di Nocera Inferiore, nel concentrato di pomodoro di provenienza egiziana era presente una ingente quantità di pesticidi. La merce, contenuta in fusti metallici della capienza di 250 chilogrammi, era pronta per essere lavorata e confezionata in barattoli e tubetti e venduta sia in Italia che all’estero. Due le persone denunciate per frode in commercio e commercio di sostanze nocive. L'operazione segue quella avvenuta tempo fa e denominata appunto "Scarlatto", che ha portato al sequestro di tonnellate di pomodoro ad un’azienda in Toscana. In quel caso il concentrato di pomodoro, proveniente da Paesi non appartenenti all'Unione Europea, veniva miscelato a quello italiano e poi lavorato e venduto come “pomodoro 100% italiano” e “pomodoro 100% toscano”.