Oltre 9mila tonnellate di proteine animali trasformate, dichiarate mangimi composti o concimi organici per eludere i divieti, sono state sequestrate dai Carabinieri del Nas e dalla Dogana di La Spezia. Con la collaborazione dei veterinari del Posto d’Ispezione Frontaliera è stato accertato nel corso di indagini durate oltre un anno, che le proteine trasformate illecitamente potevano raggiungere Paesi in cui sarebbero state impiegate negli allevamenti con il rischio di finire nella catena alimentare umana. Dichiarandoli mangimi composti, cioè destinati a produrre cibo per animali da compagnia, le aziende coinvolte hanno tentato di eludere i controlli resi molto stringenti dalla normativa emanata successivamente alla diffusione della encefalopatia spongiforme bovina (BSE), comunemente conosciuta come sindrome della mucca pazza.