“Ooho”, questo il nome della perla commestibile, piena d’acqua, ideata da un gruppo di giovani britannici. Le sfere, una volta messe in bocca, possono essere morsicate per liberarne il contenuto. Le capsule sono trasparenti, biodegradabili e commestibili perché realizzate con un polimero sintetico ricavato dalle alghe. L’obiettivo a cui mira il progetto è quello di eliminare le bottiglie di plastica utilizzate per l’acqua e le bevande in generale. Lo sviluppo di questo innovativo materiale e della tecnologia necessaria a produrlo, ha richiesto oltre due anni di lavoro e la collaborazione con Climate-KIC, un acceleratore di imprese dell’Imperial College di Londra. I fondatori sperano di arrivare sul mercato del largo consumo entro il 2018.