#CLIMATE, UNA PIATTAFORMA PER IL CAMBIAMENTO
#climate permette di conoscere le azioni valide da intraprendere quotidianamente per tutelare l’ambiente e condividere la propria esperienza sui social network. Sulla piattaforma si può creare il proprio #climateprofile, selezionando gli argomenti di cui si è appassionati per tenersi costantemente informati sulle iniziative a cui poter partecipare, condividendole con gli amici su Twitter, Facebook e gli altri social. Registrandosi su #climate si entrerà a far parte di una grande famiglia di ambientalisti. Per salvare la Terra è necessario condurre una vita green. Disponibile solo per iOS.
RIVOLUZIONE IDROGENO
La piccola molecola che può salvare il mondo
Marco Alverà
Mondadori
144 pp., 18,90 euro
Senza un intervento drastico per ridurre le emissioni di CO2, nel 2100 la temperatura media del Pianeta aumenterà di 4 gradi: ne bastano solo tre per provocare conseguenze devastanti. Si rende necessario un massiccio intervento di decarbonizzazione planetaria, con un approccio trasversale ai vari comparti energetici, in grado di promuovere le attività economiche e migliorare gli standard di vita. L'emergenza Covid, infatti, ha dimostrato che non possiamo vincere la sfida climatica fermando tutto. L'idrogeno, l'elemento più abbondante dell'universo, può essere affiancato all'elettricità rinnovabile consentendo di trasformare l'energia solare ed eolica in un combustibile efficiente, facile da trasportare, stoccare, distribuire e utilizzare, con il grande vantaggio di essere illimitato e pulito, per di più utilizzando le infrastrutture esistenti.
ECOSFIDE
Venti storie di scelte alternative nel rispetto della natura
Vittorio Pierobon
Ediciclo editore
176 pp., 15,00 euro
Il giornalista Vittorio Pierobon ci fa conoscere una serie di personaggi del Nord-est che riescono ad avere un rapporto armonico con l'ambiente. Vite green, scelte alternative, sfide estreme, ma sempre nel rispetto della natura e con la consapevolezza che l'uomo non è il più forte. Incontri ravvicinati con persone normali che fanno qualcosa di speciale: da Max Calderan, il figlio del deserto, a Tom Perry, l'uomo che è salito in cima al Kilimangiaro a piedi scalzi, da Andrea Spinelli che cammina con il cancro, ad Alberto Fiorin, il "Forrest Gump" in bicicletta. Ma non solo imprese estreme, anche scelte originali, come quella di Paolo Beraldo e Maria Luisa De Bin che vivono in un rimorchiatore in laguna a Venezia e ancora di Gianni Mattiolo, che vive con 40 leoni e tigri in giardino, oppure di Pietro Maroè, che parla con gli alberi. Prefazione del volume di Mauro Corona.
IL TEMPO E L’ACQUA
Andri Snær Magnason
Iperborea
333 pp., 19,50 euro
L’Okjökull da tempi immemorabili si ergeva su quasi venti chilometri quadrati di suolo islandese, oggi è una misera striscia di ghiaccio inerte, e nei prossimi duecento anni potrebbero essere dichiarati morti anche tutti gli altri ghiacciai dell'isola. Ma prima di allora l’aumento delle temperature, l’innalzamento del livello dei mari e lo stravolgimento chimico delle loro acque provocati dalle attività umane avranno distrutto ecosistemi millenari, potenziato uragani e inondazioni, eroso terre abitabili e coltivabili e costretto a migrazioni di massa le specie viventi, compresa la nostra. E allora perché restiamo immobili, o quasi? Forse perché quei duecento anni non li sentiamo così vicini, e perché gli appelli allarmati degli scienziati non riescono a toccarci finché il passato collettivo, i miti, la fantasia non consegneranno loro un'anima.