ECOATTIVI, L’APP CHE PREMIA I CITTADINI VIRTUOSI
Scaricare l’app EcoAttivi significa entrare a far parte di una community che permette attraverso buone azioni, quiz o test di misurare i comportamenti virtuosi che tutelano l’ambiente e la natura. Le azioni premiate sono relative alla mobilità sostenibile, al riciclo, al compostaggio domestico o ai prestiti in biblioteca. Ad ogni scelta ecologica corrisponde un punteggio. Più virtuoso sei più punti accumuli. Per i residenti dei comuni che aderiscono al progetto, vengono messi in palio periodicamente veicoli elettrici – auto e biciclette – e altri premi per riconoscere l’impegno dei cittadini più green. Lo scopo dell’iniziativa è quello di offrire alle Pubbliche Amministrazioni uno strumento semplice per diffondere una cultura attenta ai temi della sostenibilità coinvolgendo tutta la cittadinanza, incentivandola ad adottare stili di vita rispettosi dell’ambiente. L’app è disponibile gratuitamente per i dispositivi Apple e Android e scaricabile da tutti i cittadini che vogliano testare la loro attenzione per l’ambiente.
ITALIAN WOOD
Alla scoperta di una risorsa che non conosciamo. I nostri boschi
Ferdinando Cotugno
Mondadori
208 pp., 18,90 euro
Dal 1936 a oggi i boschi in Italia sono quasi raddoppiati. Oggi più di un terzo del territorio è coperto da alberi. Questo ritorno del bosco è la principale trasformazione della nostra area geografica nell'ultimo secolo: è l'effetto del tramonto della civiltà contadina e dell'intensificarsi dell'agricoltura. Quando pensiamo alle energie rinnovabili, dimentichiamo quella più antica e moderna che il nostro Paese possiede: il legno. Antica perché i boschi italiani sono da sempre una enorme ricchezza. Moderna perché grazie alle tecnologie di oggi il legno è un combustibile efficiente, economico e pulito. Eppure questa risorsa è ai più sconosciuta. Ignoranza e falsi miti sono diffusissimi e rendono molto utile comprendere questo tesoro sconosciuto.
LA TERRA SFREGIATA
Conversazioni su vero e falso ambientalismo
Luca Mercalli con Daniele Pepino
EGA – Edizioni GruppoAbele
144 pp., 11,00 euro
Stiamo precipitando nell’abisso. Gli effetti del cambiamento climatico nel mondo come pure in Italia sono terribili, come tocchiamo con mano ogni giorno. Molti scienziati lo avevano previsto già 50 anni fa. Ma sono rimasti inascoltati. I grandi della Terra fingono di prestare attenzione alle parole di una ragazzina coraggiosa, ma continuano con le politiche di sempre. Il mito impossibile di una crescita infinita in un mondo finito acceca economisti e governanti senza idee e senza scrupoli. E ci sono sedicenti ambientalisti che continuano a predicare grandi opere e consumi senza fine. Che fare, dunque? Occorrono cambiamenti radicali e immediati. Che non ci saranno senza uno scontro politico in grado di smascherare ipocrisie e complicità.
LA TERRA RESTITUITA AI CONTADINI
La più grande redistribuzione di ricchezza mai avvenuta in Italia
Nunzio Primavera
Laurana Editore
336 pp., 19,00 euro

Settant’anni fa, nel 1950, il governo De Gasperi varava una rivoluzionaria riforma agraria. Ispirata e sostenuta dalla Coldiretti presieduta da Paolo Bonomi, ha reso possibile l'unica redistribuzione di ricchezza tra le classi sociali mai realizzata in Italia. Dal 1950 al 1964 la riforma, attraverso un complesso di leggi lungimiranti, ha dato regole chiare e fornito certezze riguardo al possesso della terra e ai relativi rapporti. Ha trasferito a oltre un milione di contadini, mezzadri e braccianti qualcosa come 3,6 milioni di ettari di incolti e ha messo la pietra tombale sul latifondo. L'altro grande risultato è la nascita di un nuovo soggetto economico e imprenditoriale, il coltivatore diretto, una presenza oggi sempre più forte.