Il magistrato Guido Rispoli affronta alcune tematiche fondamentali da sempre oggetto di riflessione e di studio da parte di filosofi, teologi, scienziati e uomini di pensiero di tutti i tempi. Spazio e tempo, come dimensioni dell’esistenza dell’uomo e del mondo, ma anche del divino.

Partendo dall’esperienza di Pubblico Ministero, l’autore imposta un’indagine sul problema metafisico della vita sulla Terra. Quindi come prova si affida alla tesi scientifica più attendibile che fa partire lo sviluppo dell’universo dal Big Bang avvenuto 13 miliardi di anni fa. Da allora, il cervello umano si è dovuto adattare per rendere possibile la prosecuzione della vita sul Pianeta.

Un’indagine e una ricerca che non porteranno a prove inconfutabili, ma renderanno appassionante la lettura di questo divertissement intellettuale, come definito dall’autore stesso.